10/05/2017, 10.55
GIAPPONE
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Nelle aree rurali spopolate niente più elezioni municipali

Gli enti locali dei piccoli paesi e villaggi non reggono l’impatto dello spopolamento. Saranno sostituiti da assemblee spontanee cui tutti potranno partecipare

Tokyo (AsiaNews/Agenzie) - Dal metodo elettivo a quello assembleare. La democrazia elettiva nelle piccole comunità rurali del Giappone non è più un sistema praticabile a causa dell’invecchiamento della popolazione e dello spopolamento. Allora delle assemblee spontanee potrebbero ben presto sostituire i rappresentanti eletti nei consigli comunali, proprio in risposta alla mancanza cronica di candidati.

Il ministro degli Affari interni, Sanae Takaichi, infatti, ha detto ieri che i comuni e i villaggi più spopolati possono abolire gli enti locali per sostituirli con le assemblee per gli affari municipali. Potranno parteciparvi tutti i residenti che vorranno. Nella fase di transizione "siamo disposti a fornire consulenza appropriata”, ha dichiarato Takaichi nel corso di una conferenza stampa.

Le osservazioni del ministro sono arrivate sull’onda di una recente decisione di Okawa, un villaggio della prefettura di Kochi con una popolazione di poco più di 400 persone, di prendere in considerazione la costituzione di una assemblea di questo tipo, in base alla legge vigente sull'autonomia locale. Nel 2015 si erano presentati soltanto sei candidati al Consiglio comunale, tutti eletti, nessuno all’opposizione.

Il ministero degli Affari Interni ha ricordato che un’assemblea spontanea di tutti i residenti era già sorta negli anni ’50 nel villaggio di Utsuki (ora parte della città di Hachijo) su un'isola a Sud di Tokyo. Poi non si era più verificato. Ma gli stessi funzionari del ministero ritengono che Okawa oggi non possa rappresentare un caso isolato. Infatti, ci sono in Giappone altri 27 Comuni che hanno una popolazione con meno di mille abitanti. E nelle elezioni amministrative locali unificate del 2015, in 89 città e villaggi sono stati rieletti gli stessi amministratori uscenti, si tratta del 23,9 per cento delle 373 paesi e villaggi in cui si è andati al voto.

L'invecchiamento della popolazione è un dato preoccupante. Il 27,3% della popolazione giapponese ha più di 65 anni, un record assoluto per il Paese da quando vengono tenuti i registri statistici. Si tratta di un totale di 34,6 milioni di persone, un aumento di 750mila unità (lo 0,6% del totale) rispetto allo scorso anno. Aumentano anche gli over 80, che si attestano all’8,2% per un totale di 10,45 milioni di persone. Lo rivelano i dati ufficiali del governo ricavati dal censimento condotto nel 2015. Anche il tasso di natalità continua  a scendere. Una recente statistica mostra che il numero di bambini sotto i 15 anni si attesta a 15,71 milioni, in calo di 170mila unità rispetto al precedente anno, il peggiore dal 1950. Più di 890 comunità rurali rischierebbero l’eclissi entro il 2040. I maschi sono 8,05 milioni, le femmine 7,67 milioni. I bambini rappresentano il 12,4% della popolazione totale.

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