20/01/2012, 00.00
BANGLADESH
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Scuole cattoliche, le migliori del Bangladesh

di Sumon Francis Gomes
Gli studenti (di qualunque religione) diplomati in istituti missionari cattolici hanno voti più alti dei loro colleghi. Mons. Costa, arcivescovo emerito di Dhaka: “Solo con una salda educazione, fondata su valori cristiani, questo Paese può crescere e migliorare”.
Dhaka (AsiaNews) – Gli studenti diplomati nelle scuole dei missionari e nelle università cattoliche sono i migliori del Bangladesh. È emerso con la pubblicazione dei risultati di metà anno, che vede in cima alla classifica nazionale istituti come il Notre Dame College, la Holy Cross School and College, la St. Joseph e la St. Placid. Il motivo di questa eccellenza, secondo l’arcivescovo emerito di Dhaka mons. Paulinus Costa, è “l’importanza data all’educazione elementare, che fonda e costituisce la moralità, il carattere e l’intelligenza dell’essere umano”.

La Chiesa cattolica in Bangladesh è conosciuta per i suoi istituti educativi. In queste scuole, oltre ai regolari programmi accademici studenti di ogni religione imparano come combattere la povertà; come riconoscere i falsi valori della famiglia e della società; come promuovere la giustizia e lo spirito di servire l’altro in maniera incondizionata.

Parlando delle prime scuole missionarie, p. Benjamin Costa, preside del Notre Dame College, spiega: “Crediamo nell’importanza di educare la mente e il cuore dell’individuo. Sviluppare solo l’intelligenza non basta a crescere come esseri umani”.

“I missionari cattolici – spiega suor Mary Dipti, ex direttrice della Bottomely Homes Girl’s High School – sono stati i primi a portare la luce dell’istruzione tra le oltre 50 comunità tribali del Bangladesh, le più deboli ed emarginate”.

Questi istituti dedicano inoltre particolare attenzione alle ragazze, come racconta suor Philomena Quiah, direttrice di un liceo femminile: “Cerchiamo di educare le nostre ragazze perché divengano donne capaci di affermare la loro dignità, conoscere le loro capacità e dare il loro contributo a questa società. Insegniamo loro a essere leader, così che ovunque vadano, possano lavorare come agenti di cambiamento per stabilire giustizia, pace e sviluppo”.

In totale, la Chiesa cattolica gestisce 52 licei, 4 università, un college di formazione per insegnanti e numerose scuole elementari, su tutto il territorio bangladeshi. L’alta qualità di questi istituti è molto apprezzata dal governo, nonostante il Bangladesh e la sua classe politica siano a maggioranza musulmana.
 
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