Studioso buddista: Il cristianesimo ha illuminato la mia vita

di Melani Manel Perera

Per Praneeth Abeysundara, professore universitario, i giovani possono trovare sostegno e protezione nella Chiesa e nella comunità cristiana. Soprattutto “nel mondo di oggi, dove i media più moderni possono rovinare la vita dei ragazzi” . Imparare a valutare ciò che si ha di fronte.

Colombo (AsiaNews) - "Anche se sono buddista, aver conosciuto sacerdoti cattolici ha reso la mia vita più bella, perché mi hanno aiutato e sostenuto con i loro insegnamenti spirituali. Da loro ho imparato il coraggio e la determinazione". A parlare è Praneeth Abeysundara, docente universitario, durante un incontro al Centre for Society and Religion di Colombo con bambini di una scuola elementare.

L'occasione era la presentazione di un libro sull'adolescenza, "Sondru Nawa Yauwwanaya", scritto in singalese dal gruppo cristiano Kithu Sara. Il lancio è avvenuto il 4 settembre scorso, in parallelo con il mese della letteratura singalese.

"Ho letto molte volte - ha raccontato il professore alla giovane platea - 'Il sermone del Monte' e il libro dei Proverbi. Entrambi hanno illuminato la mia vita. I cristiani hanno la grande possibilità di imparare molte cose dalla Chiesa, più di quanto non riescano i buddisti dalla loro cultura. E molti insegnamenti giovano soprattutto ai ragazzi, che dal cristianesimo imparano a migliorare le loro vite".

Il prof. Abeysundara ha sottolineato che "il mondo di oggi è pieno di cose pericolose e malvagie. I media più moderni cercano spesso di sfruttare e distruggere le vite di giovani e adolescenti. Internet, Facebook, gli sms, le mail... hanno lati positivi e negativi. Possono migliorare la comunicazione, ma anche dare un accesso facile a immagini, parole o video pericolosi. Per questo i nostri bambini devono imparare a valutare ciò che hanno di fronte". Per questo, aggiunge, "certi testi cristiani possono illuminare la vostra vita".