31/01/2012, 00.00
TIBET - CINA
Invia ad un amico

Tibet, torna in auge la propaganda maoista

Pechino invia nella regione un milione di bandiere cinesi, i ritratti dei leader al potere e circa 20mila funzionari di etnia han con lo scopo di “insegnare ai villaggi tibetani l’amore per la madrepatria”. I monasteri sfidano l’ordine e non espongono le insegne cinesi.
Dharamsala (AsiaNews) - Per festeggiare il Nuovo anno lunare, Pechino ha inviato in Tibet circa un milione di bandiere cinesi e decine di migliaia di ritratti dei leader del Partito, con l’obbligo di esporle nei templi buddisti, nelle scuole e nei luoghi di riunione della popolazione. Inoltre, denuncia il Phayul, sta per iniziare il nuovo esodo forzato di 20mila cinesi di etnia han nell’altopiano: devono “insegnare ai tibetani l’amore per la patria”.

Dopo le 16 auto-immolazioni di monaci buddisti e le diverse manifestazioni soffocate nel sangue, il governo centrale cinese sembra aver deciso di provare la strada della propaganda di stampo maoista. Alcuni analisti avevano riposto delle speranze nel nuovo segretario comunista della zona, Chen Quanguo, ma l’invio di questo materiale dimostra che la politica dei “9 obblighi” rimane in vigore.

Questa politica consiste in una lista di oggetti che tutti i luoghi di culto e di istruzione devono esporre all’ingresso: fra questi ci sono appunto la bandiera, i ritratti dei leader e una copia del Quotidiano del Popolo. Secondo i tibetani, però, si tratta di una violazione della propria identità e di un’offesa alla loro religione: molti, dicono alcune fonti, sfidano il governo e non espongono questi oggetti.

La cosa che preoccupa di più, però, è l’invio di 20mila dirigenti comunisti di etnia han nei villaggi tibetani. Secondo gli ordini di Pechino, questi rimarranno nella zona almeno un anno per “insegnare l’amore per la patria” e “ricondurre al giudizio la mente dei tibetani”.
TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
La lobby degli intellettuali chiede più libertà. Gli sgambetti dei rivali di Xi Jinping
02/08/2016 16:35
Tsai Ing-wen e Xi Jinping: due modi di celebrare il Nuovo Anno
16/02/2018 13:14
Con il processo agli avvocati, naufraga lo “stato di diritto” promesso da Xi Jinping
16/09/2016 15:29
I tibetani chiedono alla Clinton di premere su Pechino per evitare un massacro
20/02/2009
Per la festa del Capodanno tibetano, le autorità cinesi bloccano internet
23/02/2009


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”