23/03/2012, 00.00
GIAPPONE – COREA DEL NORD
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Tokyo prepara un sistema di difesa, in risposta all’esperimento missilistico nord-coreano

Il ministro della difesa giapponese ordina la preparazione di “un sistema missilistico di difesa”, che verrà dislocato nei pressi dell’isola di Okinawa. La comunità internazionale preoccupata per l’escalation della tensione. Ban Ki-moon: un lancio potrebbe scoraggiare i donatori internazionali e interrompere gli aiuti umanitari a Pyongyang.

Tokyo (AsiaNews/Agenzie) - Dall'estremo oriente arrivano venti di guerra, per l'escalation della tensione fra Tokyo e Pyongyang, che coinvolge l'intera penisola coreana e le nazioni dell'area. Il ministro della difesa giapponese Naoiki Tanaka riferisce che Tokyo ha ordinato la preparazione di un "sistema missilistico di difesa", in risposta al recente annuncio di Pyongyang che effettuerà il lancio di un vettore a lunga gittata il mese prossimo. Fonti governative aggiungono che il sistema di difesa verrà dislocato nei pressi dell'isola di Okinawa, nel sud dell'arcipelago, per abbattere il razzo nord-coreano nel caso in cui dovesse minacciare il territorio nipponico.

In un incontro con la stampa, Naoiki Tanaka ha confermato di aver "ordinato agli ufficiali di preparare la dislocazione del [sistema] PAC-3 e delle navi da guerra Aegis", riferendosi al blocco di missili terra-aria e all'incrociatore con a bordo un sistema di razzi.

La scorsa settimana il regime nord-coreano ha annunciato il proposito di lanciare in orbita un "satellite", per celebrare il centenario della nascita del "Presidente eterno" Kim Il-sung, padre fondatore del regime comunista nord-coreano scomparso nel 1994 (cfr. AsiaNews 16/03/12 Per il centenario di Kim Il-sung, Pyongyang lancerà un missile nello spazio). Il vettore Kwangmyongsong-3 è definito dagli scienziati del regime un "satellite da lavoro" e considerato "un'opportunità per portare a un livello superiore la tecnologia spaziale per scopi pacifici".

La mossa del regime è giudicata una violazione della risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che nell'aprile 2009 - all'indomani di un evento simile  - aveva bandito gli esperimenti spaziali e i lanci missilistici della Corea del Nord. Gli Stati Uniti e gli alleati ritengono invece che sia un pretesto per un "esperimento missilistico". Washington, Seoul e Pechino hanno espresso "grande preoccupazione" in seguito all'annuncio di Pyongyang, mentre il ministro sud-coreano degli Esteri ha parlato di "provocazione grave" che mette a rischio "la pace e la sicurezza" nella penisola coreana.

Il segretario generale Onu Ban Ki-moon sud-coreano, ha avvisato i nord-coreani che un lancio missilistico potrebbe "scoraggiare" i donatori internazionali dall'inviare altri aiuti umanitari. Questa mattina da Singapore, dove è impegnato in una missione diplomatica, l'alto funzionario delle Nazioni Unite ha dichiarato che "un fatto di questo tipo potrebbe minare a fondo i recenti, e positivi, progressi diplomatici".

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