12/10/2009, 00.00
INDONESIA
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West Java: rivolta dei villaggi, contrari alla sepoltura dei due terroristi islamici

di Mathias Hariyadi
Syaifudin Zuhri e Muhammad Syahrir sono “nemici della nazione” e hanno “macchiato” la reputazione dei villaggi. Tensioni fra gli abitanti che protestavano ed esponenti di movimenti fondamentalisti islamici. I due fratelli sono stati tumulati in un cimitero di Jakarta, che ospita altri estremisti. Il padre chiede “perdono” e prega perché finiscano le violenze.
Jakarta (AsiaNews) – Gli abitanti dei villaggi di Sampora, Perbutulan e Sampiran, nel West Java, non hanno concesso l’autorizzazione alla sepoltura di Syaifudin Zuhri e Muhammad Syahrir, i due terroristi uccisi in un raid della polizia il 9 ottobre scorso. La famiglia ha organizzato la tumulazione dei corpi al cimitero di Pondok Rangon, a East Jakarta, luogo nel quale sono sotterrati altri estremisti indonesiani.
 
Djaelani Irsyad, 67enne padre dei due fratelli, chiede “scusa a tutte le persone che sono rimaste vittima delle azioni dei miei figli” e prega che “atti di questo tipo non accadano più”. Suihani, 35 anni, sorella dei terroristi e vedova di Ibrohim – il fiorista del Ritz Carlton esecutore materiale degli attentati agli hotel – aggiunge che la famiglia “accetta” la decisioni degli abitanti del villaggio.
 
Zuhri e Syahrir sono nati e cresciuti a Jakarta ed erano considerati due esponenti di punta di al-Qaeda nel sud-est asiatico. I fratelli sono stati uccisi in un raid della polizia contro una cellula di terroristi a Ciputat, 20 km a sud di Jakarta; altri due sono stati arrestati. Le forze dell’ordine hanno sorpreso il gruppo in una pensione, nei pressi della Syarif Hidayatullah State Islamic University, considerata il loro rifugio abituale.
 
Gli abitanti dei villaggi di Perbutulan (dove è nata la moglie di Zuhri), Sampora (dove i due estremisti hanno vissuto a lungo) e Sampiran (villaggio natale del padre) hanno opposto un netto rifiuto alla sepoltura di Zuhri e Syahrir. I due, spiegano i residenti, hanno “macchiato la reputazione dei villaggi”, sono entrambi “terroristi” e sono stati dichiarati “ufficialmente nemici della nazione: sono dei traditori”.
 
In precedenza dozzine di persone hanno manifestato nello Java Centrale, perché contrarie all’idea di ospitare i resti dei due fratelli; le marce di protesta hanno innalzato la tensione con i gruppi estremisti della zona, fra i quali il Fronte di difesa islamico (Fpi) e Anshorut Tauhid, movimento legato ad Abu Bakar Baasyir.
 
Intanto la polizia ha diffuso alcuni dettagli sulle attività terroristiche di Zuhri e Syahrir. Il primo avrebbe compiuto una serie di viaggi nei Paesi del Medio oriente – tra cui l’Arabia Saudita – tra il settembre e l’ottobre del 2008, in compagnia di Muhammad Jibril, fondatore del portale Arrahmah.com e favorevole al Jihad.
 
Syahrir (nella foto), esperto di sistemi di volo con un passato nella compagnia di bandiera Garuda Indonesia, avrebbe invece offerto un aiuto tecnico per favorire i voli all’estero di esponenti della Jemaah Islamiyah, tra i quali lo stesso Baasyir. Un elemento sconfessato dal controverso leader islamico, che afferma di “non conoscere” nessuno dei due fratelli.
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