02/06/2014, 00.00
INDONESIA
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Yogyakarta, nuovo attacco contro i cristiani di Sleman

di Mathias Hariyadi

Un gruppo di fondamentalisti islamici ha attaccato la casa di preghiera di una comunità protestante, accusando il pastore di volerla trasformare in una chiesa illegale. La zona è la stessa dell'assalto ai cattolici della parrocchia di Banteng. La polizia, presente durante il raid, non è intervenuta.

Jakarta (AsiaNews) - Un nuovo attacco contro i cristiani del distretto di Sleman è avvenuto questa mattina opera di estremisti islamici. Un gruppo di fondamentalisti ha infatti attaccato la casa di preghiera di una comunità protestante con pietre e altri oggetti contundenti, davanti a decine di poliziotti che non sono intervenuti. Gli estremisti hanno accusato il pastore di "voler manipolare la casa" per trasformarla in una chiesa illegale. Colpita anche la residenza del pastore, situata accanto alla casa di preghiera.

Per fortuna non si sono registrate vittime o feriti: gli assalitori si sono dileguati a mezzogiorno, quando è risuonato l'invito alla preghiera islamica. Ora le autorità dicono di "aver aperto delle indagini sull'accaduto", ma non hanno fornito altri particolari.

La zona dell'attacco è la stessa dove lo scorso 29 maggio 2014 un gruppo, composto sempre da fondamentalisti islamici, ha attaccato i fedeli della parrocchia della Sacra Famiglia di Banteng. I cattolici si erano riuniti intorno alle 9 di sera per pregare il rosario nella casa privata di uno di loro, Felicianus, e sono stati colpiti da un gruppo composto da 10 persone. Queste sono persino tornate dopo l'assalto e hanno colpito il padrone di casa alla testa.

L'Indonesia, nazione musulmana più popolosa al mondo, è sempre più spesso teatro di attacchi o episodi di intolleranza contro le minoranze, siano essi cristiani, musulmani ahmadi o di altre fedi. Nella provincia di Aceh - unica nell'Arcipelago - vige la legge islamica (sharia), in seguito a un accordo di pace fra governo centrale e Movimento per la liberazione di Aceh (Gam), e in molte altre aree (come Bekasi e Bogor nel West Java) si fa sempre più radicale ed estrema la visione dell'islam fra i cittadini.

Inoltre, alcune norme come il permesso di costruzione vengono sfruttate per impedire l'edificazione o mettere i sigilli a luoghi di culto, come è avvenuto nel West Java contro la Yasmin Church. La Costituzione sancisce la libertà religiosa, tuttavia la comunità cattolica (3% della popolazione) è vittima di episodi di violenze e abusi. Nel dicembre scorso, almeno cinque luoghi di culto cristiani hanno dovuto chiudere i battenti a causa delle pressioni esercitate dagli islamisti.

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