Scuole e uffici chiusi, interruzioni di acqua, elettricità, attacchi con droni simulati, ma anche cibo razionato e servizi igienici fuori uso: per due settimane a partire dal 15 febbraio, sono migliaia le persone coinvolte nelle simulazioni dei disagi causati da un attacco su vasta scala al Paese.
La polizia ha aperto un’inchiesta su due eventi dei giorni scorsi: una marcia di protesta di decine di persone dirette all’Istana con lettere contro la guerra e la distribuzione di volantini al prossimo Airshow. Ministro precisa: libertà di manifestazione, ma senza violare leggi o creare spaccature nella società. Il timore di incidenti.
Oltre alla creazione di nuovi centri specializzati, servizi dedicati alla salute mentale saranno introdotti in tutti i policlinici di Singapore. Verrà anche innalzato il numero di psichiatri e psicologi nella sanità pubblica, del 30 e 40% rispettivamente. Il governo vuole attuare le misure entro il 2030.
Olttre ai flussi di denaro inaspriti i controlli sul commercio di pietre e metalli preziosi e i prestiti, utilizzati per eludere le sanzioni contro la produzione di armi di distruzione di massa. Cambiata la defizione degli oggetti per ricomprendere anche i marchi di lusso. Nell'agosto scorso 10 arresti per un maxi-caso di riciclaggio.
Le notizie di oggi: monaco buddista tibetano arrestato dalla polizia cinese per aver pubblicato libri della comunità in esilio. Il ministro degli Esteri è il nuovo premier del governo riconosciuto internazionalmente in Yemen. Singapore vuole mantenere in carcere i detenuti “pericolosi” anche a fine pena. Tokaev ha liquidato l'intero governo kazako nopminando un nuovo premier ad interim.
In un momento di forte tensione interna il governo della Papua Nuova Guinea ha fatto filtrare alcuni dettagli, ma la visita non è ancora confermata. Francesco ha detto più volte di voler andare e l'ipotesi a cui si sta lavorando coinvolge anche Indonesia, Timor Est e forse anche Singapore. Ma la reale fattibilità di questo viaggio - già annullato nel 2020 - andrà verificata più a ridosso. Il card. Ribat sui disordini dei giorni scorsi: "Inaccettabili le razzie ma anche le autorità si assumano le proprie responsabilità".