La Santa Sede riconosce la prima società missionaria di sacerdoti nata in Asia

È la Società missionaria delle Filippine, composta da 72 sacerdoti e presente in 13 Paesi dei cinque continenti. In Asia esistono altre cinque realtà missionarie nate nelle Filippine, in India, Thailandia e Corea del sud.

Manila (AsiaNews/Agenzie) - La Società missionaria delle Filippine (Mission Society of the Philippines - Msp) è la prima realtà di sacerdoti missionari fondata in Asia a ricevere il riconoscimento della Santa Sede.

L’annuncio è stato dato a fine gennaio, in occasione della settima assemblea generale della società missionaria. Il decreto pontificio sancisce che la Msp non è più sotto l’autorità dei vescovi locali ma risponde direttamente alla Santa Sede tramite la Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli.

Il riconoscimento dello statuto di “Società di vita apostolica per la missione ad gentes”, conferma l’opera della Msp fondata nel 1965 dai vescovi delle Filippine nel quarto centenario dell’evangelizzazione del Paese “per esprimere in modo concreto la gratitudine a Dio per il dono della nostra fede”.

La Msp è oggi composta da 72 sacerdoti filippini. La sua missione è di ”condividere il dono della fede con i popoli dell’Asia e del resto del mondo” ed è presente in tredici Paesi dei cinque continenti tra cui Giappone (nella foto un gruppo di missionari), Taiwan, Thailandia e Corea del Sud, ma anche Stati Uniti, Australia, Olanda e Gran Bretagna.

A parte la Msp esistono altri cinque istituti missionari nati in Asia che rispondono all’autorità della Chiese locali. Oltre ad un secondo gruppo di sacerdoti nato nelle Filippine, vi sono due società missionarie presenti in Corea del sud e Thailandia e due con base in India, una delle quali di rito siro-malabarico.