23/07/2025, 16.52
VATICANO
Invia ad un amico

A Roma il Giubileo che unisce i giovani del mondo (verso Seoul 2027)

di Daniele Frison

Presentato in Vaticano l'appuntamento che dal 28 luglio al 3 agosto sarà l'evento centrale dell’Anno Santo: tra veglia e messa con papa Leone XIV, dialoghi sulla fede, accoglienza nelle parrocchie e un "invio missionario". Attesi oltre 500mila partecipanti, compresi giovani da Paesi in guerra come Myanmar, Ucraina, Israele e Siria. Mons. Fisichella: "Autentico momento di pace". 

Roma (AsiaNews) - A pochi giorni dal “momento più atteso” dell’Anno Santo - il Giubileo dei Giovani, dal 28 luglio al 3 agosto - si è tenuta stamane nella Sala Stampa della Santa Sede una conferenza stampa per chiarire logistica e significati dell’avvenimento che radunerà a Roma centinaia di migliaia di ragazzi e ragazze da 146 Paesi. “Ci avviamo a celebrare questa settimana con grande responsabilità ma anche con grande gioia”, ha affermato mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e responsabile della Santa Sede per il Giubileo.

I due eventi al cuore della settimana saranno la Veglia con papa Leone XIV nella grande area di Tor Vergata alle 20:30 di sabato 2 agosto, e la messa alle 9 del giorno successivo. Così come accadde 25 anni fa, alla Gmg del 2000, che chiamò a Roma oltre due milioni di giovani, alla presenza di San Giovani Paolo II. Al primo appuntamento tre giovani - un messicano, un italiano e uno statunitense - “rivolgeranno […] tre domande al Santo Padre, il quale risponderà probabilmente nelle rispettive lingue”, ha spiegato Fisichella. Domande che toccheranno temi “quanto mai qualificanti” come l’amicizia all’epoca di internet e la speranza, al centro di tutto il Giubileo, avviato e ispirato da papa Francesco, che ha visto fino ad ora la partecipazione di quasi 17 milioni di persone. 

Questo dialogo sarà l’occasione per trasmettere un messaggio di “unità”, “fraternità”, così come di “pace”. Temi molto cari al pontefice, fin dalle prime parole pronunciate nel corso del suo inizio di pontificato. Lunedì 28 luglio si attendono a Roma oltre mezzo milione di giovani. Il 68% dei partecipanti proviene dai Paesi europei, i restanti da tutti gli altri continenti, tra cui l’Asia. Compresa una rappresentanza di 1500 giovani dalla Corea del Sud, che nel 2027 a Seoul ospiterà la Giornata Mondiale della Gioventù, dopo Lisbona 2023. Essi sono “testimonianza di una continuità”, ha detto il pro-prefetto. Il Giubileo dei giovani a Roma rappresenta una tappa intermedia tra le due Gmg, così come auspicato da papa Francesco dalla capitale portoghese due anni fa, e da papa Leone XIV, che ha rinnovato il suo invito affinché i giovani facciano tappa a Roma per l’evento giubilare.

A proposito di pace, molti dei partecipanti verrano “dai Paesi dove purtroppo in questo momento [vi] sono zone di guerra - ha aggiunto mons. Rino Fisichella -. Avremo giovani che vengono dal Libano, dall’Iraq, dal Myanmar, dall’Ucraina, da Israele, dalla Siria, dal Sud Sudan”. La loro presenza, che trascina con sé le sofferenze dei popoli martoriati dalle guerre e dalle violenze, si inserisce in un momento di “festa” e “gioia”, che vuole simbolicamente dare loro “l’abbraccio di tutti i giovani del mondo”. Indicando che l’imminente raduno della gioventù mondiale può rappresentare anche un “autentico momento di pace e di costruzione per la pace”, ha detto l’arcivescovo.

Al tavolo con il responsabile vaticano per il Giubileo stamane sedevano anche Alfredo Mantovano, sottosegretario del Consiglio dei Ministri italiano, Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, e i rappresentati della Regione Lazio, della prefettura e della Protezione Civile. A indicare l’imponente dispiegamento di forze che caratterizza un evento di queste dimensioni. “Abbiamo 370 parrocchie che hanno dato la loro disponibilità, 400 strutture scolastiche, 40 siti extra scolastici, case della Protezione Civile, palazzetti e palestre comunali dello sport, famiglie, che accoglieranno almeno 500 giovani […] nelle case”, ha spiegato alla stampa mons. Rino Fisichella. Solo la Fiera di Roma ospiterà circa 25mila giovani, divenendo “una città all’interno della città”, ha aggiunto. A Roma saranno 20 i luoghi di ristoro, oltre a numerose postazioni a supporto dei partecipanti.

Fisichella ha quindi esposto il programma della settimana. Lunedì 28 luglio a dare il via sarà l’accoglienza e il Giubileo dei Missionari digitali e influencer cattolici. Da martedì 29 a giovedì 31 si svolgeranno i “Dialoghi con la città”: oltre 70 eventi nelle chiese e piazze di Roma pensati “per accompagnare i giovani in un cammino di fede, incontro e riflessione”, rende noto l’organizzazione. Giovedì si terrà in piazza San Pietro un raduno animato dal Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile della Conferenza Episcopale Italiana. Venerdì 1 agosto si vivrà la giornata penitenziale presso il Circo Massimo, con centinaia di sacerdoti che daranno la possibilità ai giovani di accostarsi alla Confessione nelle diverse lingue, per conseguire l’indulgenza giubilare. Infine, sabato 2 e domenica 3 ci sarà il grande raduno a Tor Vergata. A curare l’animazione, tra gli altri, il conduttore italiano Rudy Zerbi e il gruppo musicale Il Volo.

Al termine della conferenza stampa odierna, mons. Rino Fisichella ha sottolineato che la celebrazione eucaristica di domenica mattina non sarà un atto conclusivo, “sulla stessa scia delle Giornate Mondiali della Gioventù”. “Perché in quell’Eucarestia il papa dà sempre un mandato”, ha spiegato. Leone XIV consegnerà ai giovani provenienti da tutto il mondo un “invio missionario”, che potrà raggiungere quindi ogni comunità di provenienza. Proseguendo concretamente così il cammino verso la Gmg di Seoul del 2027.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Sierra Leone, sacerdote filippino: Resto qui e sfido l'ebola per i miei fedeli
31/10/2014
Papa: i cattolici offrano una partecipazione costruttiva, ricca di contenuti, ferma sui principi
05/09/2010
Papa: Cari giovani camminate nella carità, insieme verso il prossimo Sinodo
12/08/2018 12:36
Anno della preghiera: così l'iniziativa voluta da papa Francesco
23/01/2024 13:30
Danyel, da Antiochia alla Gmg: dal Papa il ‘coraggio’ per ‘rinascere’ dal sisma
10/08/2023 08:52


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
I più letti
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”