A Taipei la memoria del massacro di Tiananmen
Le notizie di oggi: Lee Jae-myung si impegna a “unire il popolo” nel primo discorso da presidente sud-coreano. Israele lancia una serie di attacchi in territorio siriano contro armi del “regime” di Damasco. Le autorità filippine lanciano l’allarme per “l’emergenza” HIV. Oltre 200 detenuti fuggono da una prigione di Karachi approfittando del caos provocato da una serie di terremoti.
TAIWAN - USA - CINA
Il mondo non dimenticherà mai e dovrà mantenere viva la memoria del massacro di piazza Tiananmen, a Pechino, da parte del governo comunista cinese nel 1989 sui manifestanti pro-democrazia. Lo ha affermato oggi il presidente di Taiwan Lai Ching-te in concomitanza con il 36mo anniversario di un evento tabù per il dragone, attorno al quale vige una stretta censura. Il leader di Taipei ha aggiunto che l’isola “si rifiuta di dimenticare la storia” perché “le società democratiche scelgono di preservare la verità”. Anche il Segretario di Stato americano Marco Rubio oggi ha elogiato il coraggio del popolo cinese e delle vittime della sanguinosa repressione.
COREA DEL SUD
Nel primo discorso da neo-presidente della Corea del Sud Lee Jae-myung si è impegnato a “unire il popolo”. Il 61enne leader del Partito democratico (Dp) ha vinto conquistato il 49,42% dei circa 35 milioni di voti espressi (l’affluenza più alta per un’elezione presidenziale dal 1997), mentre il rivale Kim Moon-soo del People Power Party (Ppp) si è fermato al 41,15%. Egli ha promesso deregolamentazione per stimolare innovazione e crescita, la volontà di riaprire il dialogo con Pyongyang pur mantenendo salda l’alleanza con Washington (nonostante i dazi).
ISRAELE - SIRIA
L’esercito israeliano ha lanciato una serie di attacchi nel sud della Siria, in risposta al lancio di razzi sul Golan. I caccia con la stella di David hanno colpito “armi appartenenti al regime siriano”, che viene ritenuto “responsabile dell’attuale situazione” e che “continuerà a subirne le conseguenze finché continueranno le attività ostili dal suo territorio” come spiega una nota Idf. Fonti nel Paese arabo parlano di “violente esplosioni” nella città di Quneitra e nella regione di Daraa.
INDIA
I pulcini di pinguino nati allo zoo di Mumbai dovrebbero essere chiamati con nomi in lingua Marathi, allargando la direttiva che finora riguardava i figli di esseri umani anche agli animali. A lanciare la controversa proposta è il leader Bjp di Byculla, Nitin Bankar, secondo cui gli uccelli - incapaci di volare - devono essere considerati come domiciliati nel Maharashtra dalla nascita.
FILIPPINE
Le autorità sanitarie hanno lanciato l’allarme per una “emergenza” di salute pubblica legata all’aumento di infezioni da HIV, che ha colpito in particolare i giovani maschi. Nei primi tre mesi del 2025 si sono registrati in media 57 nuovi casi al giorno, con un aumento del 50% sul 2024. Il 95% dei nuovi casi erano di sesso maschile, il 33% di età compresa tra i 15 e i 24 anni e il 47% di età compresa tra i 25 e i 34 anni. Solo il 55% dei sieropositivi sono diagnosticati nelle Filippine.
PAKISTAN
Oltre 200 detenuti sono fuggiti da una prigione di Karachi, metropoli del sud, approfittando del permesso di uscita dalle celle concesso dalle guardie carcerarie in seguito a una serie di terremoti che hanno colpito l’area. Le evasioni sono iniziate verso la mezzanotte e si sono concluse alle prime ore dell’alba di ieri. I detenuti hanno strappato le pistole alle guardie e si sono fatti aprire i cancelli, almeno un prigioniero è rimasto ucciso e tre secondini feriti nello scontro a fuoco.
RUSSIA
Otto Paesi della Opec+, compresa la Russia, hanno preso la decisione di accelerare a luglio le estrazioni di petrolio, fino alla quota di 411 mila barili al giorno. Una scelta che ha portato al calo del prezzo al barile sotto i 70 dollari, anche per le politiche protezioniste del presidente Usa Donald Trump. Tuttavia, i russi contano sul mantenimento entro i 60 dollari, quota prevista dal bilancio.
TURKMENISTAN
Il gruppo degli attivisti del Turkmenistan per i diritti dell’uomo, insieme al fondo Progres, ha pubblicato una relazione sull’ultima stagione di raccolta del cotone nel Paese, relativa alla “Campagna per un cotone giusto”. Il rapporto evidenzia come, nonostante tutte le promesse, si continua a utilizzare per la raccolta il lavoro coatto di impiegati statali, studenti e militari.
22/05/2024 08:57
20/05/2024 08:58
03/05/2024 08:57