05/03/2004, 00.00
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ANP: Wen Jiabao si preoccupa di contadini e disoccupati

Pechino (AsiaNews/Agenzie) -  I circa 3 mila delegati all'Assemblea Nazionale del Popolo (ANP)  hanno cominciato il loro raduno annuale di 10 giorni. Nel suo discorso sullo stato della nazione, il premier Wen Jiabao ha detto che la Cina dovrà frenare la sua crescita economica "intorno al 7%"; l'anno scorso era il 9,1. Temendo un'ondata di super-investimenti e una bolla finanziaria, Wen ha presentato un una strategia che impone una crescita meno ruggente e più globale.

Wen Jiabao ha promesso di incrementare le spese per agricoltura, educazione, creando nuovi posti di lavoro, sicurezza sociale, quale parte di un progetto per dare più assistenza ai poveri. Parlando dell'enorme divario fra ricchi e poveri che domina il rapporto fra città e campagne, Wen ha detto che quest'anno l'agricoltura sarà  la priorità del governo

Il governo sta pianificando misure più incisive e obbligatorie per sostenere l'agricoltura e il reddito dei contadini. Il governo centrale spenderà 30 miliardi di yuan nel settore agricolo – circa 20% in più rispetto all'anno scorso – spingendo anche le autorità locali a investire di più. Pechino abolirà anche le tasse speciali sui prodotti agricoli, come quelli sull'industria del pesce o sui raccolti – escluso il tabacco -  che porterà a un risparmio annuo di 4,8 milioni di yuan ai contadini.

Il premier ha anche menzionato il piano del governo per aiutare i lavoratori migranti a recuperare i salari non pagati da parte delle industrie di costruzione e dalle autorità locali. Secondo alcune pubblicazioni – fra cui AsiaNews – milioni di lavoratori migranti sono in credito di più di 200 miliardi di yuan in salari non pagati.

Fra gli altri compiti urgenti, Wen ha anche citato la creazione di nuovi posti di lavoro. Pechino ha programmato la creazione di 9 milioni di impieghi e l'assorbimento di 5 milioni di disoccupati, con investimenti fino a 8,3 miliardi di yuan  - un incremento di 3,5 miliardi di yuan sull'anno scorso -  per studiare il re-impiego della forza lavoro. Altre spese programmate: 77,9 miliardi per pensione e cassa d'integrazione, l'11% in più rispetto all'anno scorso.

In prossimità con le elezioni taiwanesi – il 20 marzo prossimo - Wen Jiabao ha sottolineato che la Cina non accetterà una Taiwan indipendente. Anche se Taiwan è stata governata in modo separato per 50 anni, Wen è preoccupato che la rielezione di Chen Shuibian a presidente porti a un nuovo passo verso l'indipendenza dell'isola.

Nel suo discorso, il premier ha anche affrontato il tema della corruzione, "un compito difficile per il governo". Di fronte all'ex presidente Jiang Zemin, presidente della Commissione Militare, Wen ha detto che la Cina aumenterà gli sforzi per rafforzare l'esercito e aumentare la sicurezza nazionale. Il bilancio preventivo del 2004 prevede un incremento nelle spese militari,  più dell'11,6% rispetto al 2003.  "Aumentare gli sforzi per modernizzare la nostra difesa e le forze armate – egli ha detto – è una importante garanzia per la salvaguardia della sicurezza nazionale e costruire una società prospera in tutti gli aspetti". Jiang Zemin era seduto ad un posto preminente, segno questo di un suo forte potere politico, sebbene l'anno scorso egli abbia lasciato la carica di presidente e di segretario generale del Partito Comunista.

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