All'egiziana Heba El-Sewedy il Premio Madre Teresa 2025
Il riconoscimento che a Mumbai premia le personalità che tramandano lo spirito della fondatrice delle Missionarie della Carità è stato assegnato a una donna che in Egitto partendo dai feriti della Primavera araba ha dato vita a una ong e un ospedale che si prendono cura degli ustionati in tutto il Medio Oriente. "Madre Teresa ci ha insegnato che il servizio non si misura sulla grandezza ma sulla sincerità".
Mumbai (AsiaNews) - Durante una cerimonia a Mumbai domenica 21 dicembre, l’edizione 2025 del Mother Teresa Memorial Award for Social Justice - l’unico premio che porta il nome di Madre Teresa, ufficialmente riconosciuto dalle Missionarie della Carità - è stato conferito all’egiziana Heba El-Sewedy, riconoscendo il bene da lei compiuto nella vita di migliaia di pazienti da ustioni nel suo Paese.
La Harmony Foundation, che promuove questo riconoscimento internazionale, è stata fondata nell’ottobre 2005 dal dr. Abraham Mathai: il Mother Teresa Memorial Award è una celebrazione globale di leader compassionevoli per il loro servizio disinteressato, la giustizia e l’umanità, continuando l’eredità di Madre Teresa. Negli anni il premio è stato conferito a personalità e organizzazioni di tutto il mondo, inclusi premi Nobel che hanno lavorato instancabilmente per il miglioramento della società.
Heba El-Sewedy è la fondatrice e presidente della Ahl Masr Foundation, la prima organizzazione non profit del suo genere in Medio Oriente e nel Nord Africa, dedicata alla cura, prevenzione e ricerca sui traumi e le ustioni. Il premio mette in luce la sua leadership umanitaria nell’assistenza e il suo ruolo nel dare loro una seconda possibilità di vita.
A partire dalla cura dei feriti durante gli scontri del 25 gennaio 2011 in piazza Tahrir durante la Primavera araba che portò alla caduta di Mubarak, El-Sewedy si è presa cura con compassione di tutti gli ustionati in Egitto assumendosi la responsabilità di 4.000 vittime. La sua generosità non si è limitata al suo Paese: ha aiutato anche i feriti della guerra in Libia. Nel 2013, ha fondato poi la Ahl Masr Foundation, a cui nel 2016 si è poi aggiunta la costruzione dell’Ahl Masr Hospital, il primo ospedale e centro di ricerca specializzato, non profit, per il trattamento e la cura delle ustioni in Medio Oriente e in Africa.
Accettando il premio, Heba El-Sewedy ha dichiarato: “Sono profondamente onorata di ricevere il Mother Teresa Memorial Award for Social Justice, che mi è particolarmente caro per tre motivi. Primo, perché porta il nome di Madre Teresa. La sua vita ci ha insegnato che il vero servizio non si misura sulla grandezza, ma sulla sincerità. Ricevere un premio che porta il suo nome è per me un onore e una responsabilità che accolgo con umiltà”.
“Il secondo motivo - ha continuato – è che questo premio rappresenta il riconoscimento di una causa a lungo trascurata. Per decenni, i pazienti ustionati e i sopravvissuti a questi traumi sono rimasti invisibili, in particolare nel mio Paese, l’Egitto, così come in Medio Oriente e in Africa. Questo riconoscimento conferma che la loro sofferenza conta e che la loro guarigione merita dignità, cura e speranza”.
“Terzo, il motivo più personale: questo premio arriva nel giorno del compleanno di mio figlio Ismail, che porto nel cuore ogni giorno. Che la sua anima riposi in pace. Essere qui nel giorno del suo compleanno mi fa sentire che questo lavoro continua a raggiungerlo e che ciò che viene fatto con amore non si ferma mai davvero. Prego per Madre Teresa – ha concluso Heba El-Sewedy - per la sua eredità, la sua luce e il cammino che continua a ispirare”.




