14/03/2024, 10.30
SRI LANKA
Invia ad un amico

Attivisti: aiuti finanziari a Colombo solo con riforme e rispetto dei diritti

di Melani Manel Perera

Human Rights Watch lancia l’allarme sulle norme e i disegni di legge dell’esecutivo che pregiudicano le libertà politiche. L’ultima riguarda le organizzazioni non governative, la cui applicazione può determinare abusi e arbitrarietà. A rischio la credibilità e l’efficacia del programma del Fondo monetario internazionale. 

Colombo (AsiaNews) - Il Fondo monetario internazionale (Fmi) dovrebbe richiamare il governo dello Sri Lanka al rispetto dei diritti e al piano di riforme, condizione cui è legato lo stanziamento di fondi, bloccando in particolare un disegno di legge che limiterebbe fortemente il campo di azione della società civile. È quanto afferma il gruppo attivista internazionale Human Rights Watch (Hrw) in una lettera inviata al Fmi, pubblicata ieri, sottolineando che alcune norme che l’esecutivo intende approvare finirebbero per mettere a rischio il programma stesso del fondo per l’isola. 

Ultima legge al centro della polemica quella sulle organizzazioni non governative (in riferimento alla registrazione e alla supervisione), che rischiano di limitare le libertà dietro la facciata del “buon governo” e della “lotta alla corruzione”. Nella missiva l’ong attivista con sede a New York ricorda come il piano di salvataggio dello Sri Lanka elaborato dal Fmi per tre miliardi di dollari, essenziale per arginare la profonda crisi economica e il default del 2022 sul debito estero, sia legato all’impegno in tema di riforme. Tuttavia, i progressi sono minacciati dall’introduzione di norme da parte dell’amministrazione guidata dal presidente Ranil Wickremesinghe che violano o restringono di molto i diritti fondamentali. 

Fra gli elementi di controversia vi è la legge sulla Sicurezza online, promulgata a gennaio, la cui definizione di reato appare vaga e arbitraria, applicabile a discrezione e che finisce per punire il cosiddetto “reato di parola” con lunghe pene detentive. A questo si aggiunge il disegno di legge sull’Antiterrorismo, attualmente all’esame del Parlamento, che contiene nuovi e ampi reati legati alla parola e poteri di arresto anche in questo caso arbitrari e discrezionali. Infine, il progetto di legge per la Regolamentazione delle organizzazioni non governative il quale potrebbe rendere quasi impossibile un’attività indipendente della società civile sull’isola.

“Col crollo economico nel 2022, i cittadini hanno chiesto un buon governo e la fine della corruzione; ora si trovano di fronte a leggi e politiche draconiane che minacciano i diritti e compromettono le riforme” spiega Meenakshi Ganguly, vice-direttore Asia di Hrw. “Le proteste hanno contribuito - aggiunge - a portare il presidente Wickremesinghe al potere, ma invece di ascoltare le richieste di cambiamento, sta reprimendo il dissenso pacifico”. 

Uno studio Fmi del 2023, noto come “Governance Diagnostic Assessment”, ha affermato che “è improbabile che gli sforzi contro la corruzione raggiungano gli obiettivi se non comprendono anche iniziative progettate e guidate da gruppi esterni al governo”. Queste iniziative, prosegue il rapporto, devono essere finalizzate a “un progresso economico e sociale inclusivo basato sulle regole”. In realtà, dallo studio emerge che la partecipazione della società civile alla supervisione e al monitoraggio dell’esecutivo è ostacolata da “limitata trasparenza, mancanza di piattaforme per una governance inclusiva e partecipativa e ampia applicazione delle norme antiterrorismo”. Di conseguenza, conclude lo studio, “le opportunità di partecipazione pubblica e di controllo del comportamento ufficiale, anche da parte della società civile, sono sempre più ristrette”.

Il 30 gennaio scorso il governo ha fornito la bozza di legge sulle Ong a membri selezionati della società civile, che hanno avuto tre settimane per rispondere. Tuttavia, il testo non risponde a nessuna esigenza evidente, ma cerca al contrario invece di sottoporre le organizzazioni della società civile a un controllo e a un’ingerenza delle autorità, minacciando la prigione se gli organismi e i loro appartenenti non si conformano alle macchinose procedure amministrative.

Qualche settimana più tardi, il 28 febbraio il “National Collective of CSOs and NGOs”, coalizione di organizzazioni della società civile, ha scritto al governo che la legge proposta “violerebbe i diritti fondamentali alla libertà di associazione e di espressione”. Essa, inoltre, finisce per danneggiare la fornitura di servizi da parte delle organizzazioni della società civile, anche alle “molte famiglie che lottano per arrivare a fine mese in mezzo a gravi difficoltà economiche”. L’Alto commissario Onu per i diritti umani Volker Türk nel suo aggiornamento del primo marzo si è detto “preoccupato per l'introduzione di leggi nuove o di altre proposte con un impatto potenzialmente di vasta portata sui diritti e le libertà fondamentali”. Ecco perché, conclude Hrw, il Fmi dovrebbe proteggere la credibilità e l’efficacia del suo programma in Sri Lanka chiedendo pubblicamente al governo di abbandonare la proposta di legge sulle ong. A questo si aggiunge anche la necessità di imporre una moratoria sull’uso della legge sulla sicurezza online e di emendare la norma antiterrorismo per garantire che rispetti gli standard dei diritti umani.

(Foto tratta dal sito di Human Rights Watch)

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Colombo, frena ancora l’economia: meno 11,5% nel primo trimestre 2023
21/06/2023 10:02
Colombo verso un miglioramento degli indicatori economici
07/03/2023 13:51
Nelle mani di Pechino la metà del debito bilaterale dello Sri Lanka
23/08/2022 11:14
Colombo: lanciato piano internazionale contro l'insicurezza alimentare
25/05/2022 11:06
L’Fmi chiede allo Sri Lanka riforme economiche e riconciliazione nazionale
27/07/2009


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”