30/08/2005, 00.00
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Cade la norma dei "due figli" nello stato del Chattisgarh

New Delhi (AsiaNews/Cwnews) – Un altro stato dell'India, il Chattisgarh, ha deciso che non obbligherà più gli abitanti a seguire la norma dei "due figli per famiglia", proposta da decenni per frenare la crescita della popolazione.

Dopo il vicino Madya Pradesh, lo stato centrale del Chattisgah è il secondo a dichiarare decaduto il requisito dei "due figli" per accedere come candidati alle elezioni comunali. La decisione viene dallo stesso Raman Singh, Ministro dello stato, parlando con Mani Shankar Iyyer, ministro federale, responsabile delle assemblee municipali e dei villaggi.

I leader indiani sono ormai in piena revisione della norma, criticata con asprezza dai governi federali che rifiutano questo metodo di controllo della popolazione, usato spesso in modo coercitivo e discriminante. Molti stati indiani hanno varato da tempo leggi che penalizzano famiglie con più di due figli, escludendole dal ricevere prestiti per la casa, impieghi nella burocrazia del governo, accesso alle scuole.

Lo scorso luglio, durante un convegno della Commissione nazionale sulla popolazione, il Primo ministro Manmohan Singh ha affermato che il suo governo è contrario ad ogni tipo di coercizione per ottenere la stabilizzazione della popolazione. Egli ha anche detto che i metodi del passato – basati su coercizione o su incentivi economici – hanno ottenuto solo risultati marginali, causando però molto risentimento e rifiuto.

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