Chhattisgarh: due suore insultate e fermate con false accuse di tratta
Le religiose della Green Garden Sisters di Agra sono state prese di mira alla stazione ferroviaria di Durg da un gruppo di nazionalisti indù mentre - con il consenso scritto dei genitori - accompagnavano tre ragazze cristiane a lavorare in un ospedale gestito dal loro ordine. Card. Gracias: "L'India rispetta la legge, ma queste aggressioni infangano l'immagine della nazione".
Mumbai (AsiaNews) - Il 25 luglio, a Durg, nello Stato indiano del Chhattisgarh, due suore cattoliche e un giovane che accompagnava tre ragazze sono stati molestati da gruppi di estrema destra, che li hanno falsamente accusati di tentata conversione religiosa e traffico di esseri umani.
Intorno alle 8,30 del mattino, presso la stazione ferroviaria di Durg, due suore cattoliche appartenenti alle Green Garden Sisters di Agra stavano viaggiando con due ragazze tribali provenienti dal distretto di Narayanpur, nella diocesi di Jagadalpur, dirette ad Agra.
Le tre ragazze, di età compresa tra i 19 e i 22 anni, si erano recate a Durg con il consenso dei genitori per lavorare in un ospedale gestito da suore cattoliche. Tuttavia, sono state fermate alla stazione da un controllore ferroviario per non essere in possesso del biglietto d’accesso alla piattaforma. Durante il controllo, le ragazze hanno dichiarato che stavano andando a lavorare con le suore.
Il controllore ha quindi informato i membri locali del Bajrang Dal, i quali si sono precipitati sul posto e hanno iniziato ad accusare le suore di tentata conversione religiosa. I gruppi di estrema destra hanno cominciato a intonare slogan e a chiedere l’intervento immediato del governo del Chhattisgarh.
I genitori delle ragazze avevano precedentemente fornito un consenso scritto e copie delle carte di identità, autorizzando esplicitamente le figlie a lavorare con le suore. Nonostante le giovani donne avessero dichiarato di essere già cristiane, le suore e le ragazze sono state comunque costrette a scendere dal treno e portate dalla polizia in caserma per essere interrogate. Attualmente, le tre giovani si trovano sotto la tutela del Comitato per il benessere delle donne a Durg.
Il card. Oswald Gracias, arcivescovo emerito di Mumbai, ha commentato ad AsiaNews: “Mi dispiace che episodi di questo tipo stiano aumentando. La nostra missione viene fraintesa. Sono vicino alle suore e sono certo che non stessero facendo nulla di illegale. Non dovrebbero essere molestate. Esistono modalità corrette di interrogatorio e procedure d’indagine: non è giusto che vengano perseguitate in questo modo. Questo danneggia gravemente l’immagine del nostro Paese. L’India è una nazione che rispetta la legge, ma simili episodi ci mettono in cattiva luce”.
Prima di guidare l’arcidiocesi di Mumbai, Gracias era stato arcivescovo di Agra: “Conosco questo odine di suore - aggiunge - e so che svolgono un servizio encomiabile per la società. Sono certo delle loro buone intenzioni. Non sappiamo che cosa sia stato comunicato, ma è grave: si è trattato di un’aggressione contro delle donne, le nostre religiose sono state insultate, molestate e hanno mancato loro di rispetto. Non è così che si trattano le donne. Simili episodi infangano l’immagine della nazione”.
Arun Pannalal, presidente del Chhattisgarh Christian Forum, ha dichiarato ad AsiaNews: “Si tratta di accuse completamente infondate e false contro le nostre suore cristiane”. Tra forti cori di “Jai Shri Ram”, la polizia non riusciva nemmeno a registrare le dichiarazioni delle suore. Il Chhattisgarh Christian Forum ha mobilitato la comunità cristiana, e un nutrito gruppo di fedeli è giunto alla stazione cantando l’Alleluia in risposta. Inizialmente si sono verificati scontri mentre la polizia cercava di portare via le suore con la forza, ma grazie alla forte opposizione dei cristiani, la polizia ha infine scortato le religiose alla stazione di polizia.
29/03/2022 10:44