26/11/2010, 00.00
CINA
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Cina, arrestato il cristiano Fan Yafeng: aveva firmato Charta ‘08

Il ricercatore dell’Accademia delle Scienze sociali cinesi è stato licenziato nel 2009 per il suo impegno a favore della popolazione. La polizia ha fermato anche la moglie e il figlio di 3 anni. Continua la persecuzione contro i sostenitori del Nobel Liu Xiaobo.
Pechino (AsiaNews) – La polizia cinese ha portato via dalla sua casa Fan Yafeng, ricercatore di giurisprudenza e attivista per i diritti umani cristiano, insieme alla moglie e al figlio di 3 anni per “interrogarli”. Fan è uno dei firmatari del manifesto democratico di Charta ’08 ed è da tempo nel mirino delle autorità per il suo impegno sociale.
 
L’arresto, avvenuto lo scorso 24 novembre, segna un altro punto nella “caccia” ordinata dal governo cinese contro i membri della delegazione che potrebbe ritirare il Premio Nobel per la pace al posto di Liu Xiaobo, autore di Charta ’08 e leader di una nuova generazioni di dissidenti anti-comunisti.
 
Secondo il racconto dell’uomo, che è stato rilasciato dopo 5 ore di interrogatorio alle 2 del mattino, “circa una dozzina di agenti mi ha portato via, accusandomi di portare avanti ‘attività in nome delle organizzazioni sociali’. Non lo sapevo, ma hanno portato via anche mia moglie e il mio bambino piccolo. Lui, subito dopo, mi ha detto di essere terrorizzato”.
 
La persecuzione nei confronti di Fan dura da tempo. Nonostante fosse da anni ricercatore associato nel settore legale dell’Accademia delle scienze sociali, il 3 novembre del 2009 è stato convocato dai suoi superiori che gli hanno comunicato il licenziamento. Oltre al direttore del dipartimento, vi era anche il segretario del partito. Entrambi hanno confermato che veniva licenziato “per motivi politici”.
 
Secondo il Chrd (China Human Right Defenders), il licenziamento di Fan Yafeng, “è un’altra importante azione per azzerare le chiese protestanti sotterranee della capitale”. Ma altri esperti fanno notare che Fan, studioso modello all’Accademia, ha molto scritto su riforme politiche e costituzionali e ha difeso spesso cristiani protestanti nei loro diritti religiosi.
 
Fan Yafeng, 41 anni, è nato nell’Anhui. Nel ’92 si è laureato in pedagogia all’Università normale dell’Anhui; nel ’95 si è laureato in legge all’Università di Pechino. Nel 2003 è divenuto dottore in legge presso l’Accademia delle Scienze sociali.
 
Dal 2007 è in atto in Cina una campagna contro le comunità protestanti sotterranee che, secondo le stime più prudenti, radunano oltre 50 milioni di fedeli. La campagna prevede o l’assorbimento delle comunità nel Movimento delle tre autonomie, che raccoglie le comunità protestanti ufficiali e controllate dal governo, o la soppressione.
 
Molti cristiani si impegnano nel campo dei diritti umani e religiosi. Allo stesso tempo, molti dissidenti e attivisti scoprono nella fede cristiana la base umana e filosofica per lottare con più forza per i diritti umani in Cina. Il governo teme questa “alleanza” fra impegno sociale e religioso e continua a sopprimere gli uni e gli altri.
 
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