22/05/2004, 00.00
NEPAL
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Congregazione femminile da 25 anni a servizio degli ultimi

Kathmandu (Asianews/Ucan) – Alle falde del "tetto del mondo" , sulla catena himalayana, vi è una piccola chiesa di 6 mila fedeli su una popolazione di oltre 22 milioni. Il Nepal è in maggioranza indù, ma le suore di Nazareth hanno trovato accoglienza cordiale fra la gente.

La congregazione delle Sorelle della Carità di Nazareth (SCN) ha festeggiato di recente i 25 anni di servizio in Nepal. Lungo questo periodo circa 50 suore si sono impegnate in attività educative, sanitarie e di assistenza spirituale ai carcerati, nella promozione delle contadine e nell'aiuto a prostitute, carcerati e disabili. Fra le difficoltà più pesanti vi è l'insicurezza nel vivere in villaggi e scuole, spesso oggetto di attacchi della guerriglia maoista, ribelle al governo.

La ricorrenza è stata ricordata con due giornate di festa a Baluwatar, nei pressi di Kathmandu: monsignor Anthony Sharma, prefetto apostolico del Nepal, ha presieduto una celebrazione eucaristica alla quale hanno preso parte sacerdoti e suore delle diverse congregazioni che operano in Nepal, oltre a collaboratori e benefattori: "Tutte le 50 suore che hanno servito la Chiesa nepalese sono state coraggiose e tenaci, impavide e risolute, aprendo nuove strade e perseverando imperterrite in circostanze favorevoli e in situazioni difficili" ha detto mons. Sharma nella sua omelia. Ai festeggiamenti hanno preso parte anche rappresentanti del governo e delle ong.

Attualmente lavorano in Nepal 10 suore della Congregazione: "Siamo state accettate dalla gente di Mandanda e di Kitini (12 km a sudest di Kathmandu)" ha affermato suor Ann Marie. "Abbiamo iniziato una scuola di alfabetizzazione e di cucito per le donne del villaggio. Ci hanno insegnato ad essere semplici, generose e servizievoli, e ci hanno sempre aperto le case e i loro cuori".

Secondo suor Joel Urabil (altra pioniera della missione in Nepal) "io e le mie compagne abbiamo scelto anzitutto di costruire il convento e di curare la Chiesa là dove si trovava". Il bisogno più urgente era di riunire i cristiani dispersi della valle di Kathmandu per formare una comunità parrocchiale unita. "Non è stato un lavoro facile: ho fatto molta strada a piedi". Suor Joel riconosce anche il merito di un gruppo di consacrati laici nei progressi pastorali compiuti dalle religiose.

Suor Jean Kulangara ricorda che all'inizio la lingua è stata una grande sfida: "Al nostro arrivo, siamo state ospitate da una famiglia nepalese, dormendo nella stessa camera delle donne. Quella notte ci fu un terremoto e la ragazza che dormiva con noi ci disse: "Correte, c'è un terremoto". Ma noi non capivamo cosa voleva dirci!". "La vita nel villaggio è stata difficile" ammette la religiosa "ma abbiamo sempre sperimentato gioia e soddisfazione".

A Bulawatar le religiose dirigono la scuola Nav Jyot (Luce nuova), un istituto per malati mentali. Vi è anche un convento e un edificio per l'ospitalità delle contadine che frequentano i programmi di istruzione.

K. C. Bishnu, un insegnante della scuola, ha vissuto molto tempo con le suore: "Sono molto contenta di prestare il mio servizio per questi bambini così speciali. Questi 25 anni sono passati veramente in fretta".

Suor Saritana Manavalan descrive la scuola come "una ricompensa di Dio". Ma riconosce anche che è stata "una grande prova" aver convinto i genitori, gli insegnanti e i superiori ad assegnare la scuola alla responsabilità delle religiose. Oggi può gioire perché il centro è cresciuto: ci sono 65 studenti e 14 operatori.

Nita Thapa, madre di una 17enne che ha studiato alla scuola delle Sorelle per 13 anni, afferma che le suore, gli insegnanti e i volontari sono "molto generosi e capiscono i nostri sentimenti. La scuola ci aiuta a capire veramente i nostri figli, e questo è davvero molto utile".

Oltre alla scuola, le suore dirigono anche il Centro per lo sviluppo femminile Nav Jyoti, dove gestiscono un programma per animatrici di donne di campagna. Hanno così formato 225 donne nei villaggi del Nepal e nel vicino distretto indiano di Darjeeling, che ha la stessa lingua e cultura del Nepal.

La congregazione delle Sorelle di Nazareth è stata fondata nel 1812 negli Stati Uniti. Il carisma dell'istituto è il servizio ai poveri e agli emarginati, specialmente le donne e i bambini.

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