16/03/2013, 00.00
LIBANO
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Crisi fra i patriarcati greco-ortodossi di Gerusalemme e Antiochia

di Fady Noun
Gerusalemme nomina l'archimandrita Makarios come Metropolita del Qatar. Ma l'area è sotto il patriarcato di Antiochia che ha già un vescovo in quella zona. Da Balamand (Libano) il Sinodo dei vescovi greco-ortodossi del patriarcato di Antiochia minaccia gravi azioni. Fra le ipotesi la rottura degli accordi di Ginevra che regolano i rapporti fra le Chiese ortodosse.

Beirut (AsiaNews) - I rapporti fra i Patriarcati greco-ortodossi di Antiochia e Gerusalemme entrano in crisi, dopo l'ordinazione dell'archimandrita Makarios a Metropolita del Qatar. Egli fa parte del patriarcato di Gerusalemme, mentre il territorio del Golfo Persico è sotto quello di Antiochia.

A darne notizia è il Santo sinodo del patriarcato di Antiochia che si è riunito nel convento di Balamand (Libano) lo scorso 13 marzo e ha condannato in un comunicato la decisione del patriarcato di Gerusalemme. Nel testo i prelati minacciano di rompere la comunione, se non vi sarà un passo indietro sulla decisione. Nella dichiarazione, i prelati greco-ortodossi di Antiochia sottolineano di aver informato il Patriarcato ecumenico e tutte le Chiese ortodosse autocefale, sulla « decisione contraria alle leggi ecclesiastiche » attuata dal patriarcato di Gerusalemme. Inoltre il Sinodo sottolinea di essere venuto a conoscenza della mossa solo « attraverso ripetute pressioni ».

Un messaggio verbale e scritto sono stati inviati al patriarcato di Gerusalemme. Lo stesso Giovanni X Yazigi , patriarca di Antiochia dei Greco-ortodossi, ha affermato che incontrerà il suo omologo di Gerusalemme, Teofilo III, per esporre la controversia.  

Nel testo del comunicato di Balamand si legge che "Archimandrita Makarios era responsabile pastorale della Chiesa greco-ortodossa a Doha per i residenti di varie nazionalità, e lo ringraziamo per il suo lavoro. Tuttavia, quella era solo una sistemazione provvisoria che non dà al patriarcato di Gerusalemme il diritto di nominarlo archimandrita. "Questo  - aggiunge - è contrario alle leggi che regolano i rapporti tra i vari patriarcati. La Chiesa greco-ortodossa ha già un vescovo per il Golfo Persico ed il metropolita Costantino ».

Il comunicato sottolinea che l'ordinazione ad archimandrita di Makarios è avvenuta lo scorso 10 marzo, nonostante i ripetuti appelli del patriarcato di Antiochia. Esso proseguirà i suoi sforzi per porre rimedio a tale situazione, nella speranza di non dover ricorrere in futuro a misure estreme o di dover rivedere gli accordi di Ginevra che regolano i rapporti tra i vari patriarcati della diaspora ortodossa.

 

 

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