Damasco: banda sospettata di legami con gli islamisti rapina e uccide orafo cristiano
Le notizie di oggi: nelle Filippine oltre 140 morti e 127 dispersi per il tifone Kalmaegi, Marcos dichiara lo stato di emergenza. La moglie del pastore malaysiano Raymond Koh, rapito e scomparso nel 2017, vince la causa contro il governo. Kathmandu e Delhi costruiranno tre principali linee di collegamento transfrontaliero. Gli afghani nel nord si appellano ai talebani per la ricostruzione della Moschea Blu danneggiata dal terremoto.
SIRIA
A Jaramana, nell periferia di Daramsuq (Damasco), il brutale omicidio di Elias Joseph al-Baba, un giovane orafo, ha scosso la comunità cristiana locale. Una banda armata, sospettata di legami con ex membri di Hayat Tahrir al-Sham (l'ex milizia islamista oggi al potere in Siria), ha fatto irruzione nel negozio, lo ha derubato per poi aprire il fuoco. Secondo fonti locali, gli aggressori hanno prelevato denaro contante e oggetti d’oro prima di uccidere al-Baba a sangue freddo. Il crimine riecheggia una serie di recenti attacchi contro cristiani a Hemto (Hama), Hmoth (Homs) e in altre zone del Paese, dove simili rapine, rapimenti e omicidi sono rimasti in gran parte impuniti.
FILIPPINE
Il presidente Ferdinand Marcos Jr ha dichiarato oggi lo stato di emergenza dopo che il tifone Kalmaegi ha ucciso almeno 140 persone, mentre altre 127 risultano attualmente disperse nelle province centrali. È il peggiori disastro naturale ad aver colpito l’arcipelago quest’anno e il più mortale al mondo del 2025 secondo il database EM-DAT. La maggior parte dei decessi sono stati segnalati nella provincia centrale di Cebu.
MALAYSIA
La moglie di un pastore rapito otto anni fa ha vinto una causa contro la polizia e il governo, in un caso storico che ha tenuto col fiato sospeso il Paese. Raymond Koh fu sequestrato dalla sua auto da uomini mascherati in un sobborgo della capitale Kuala Lumpur nel 2017. La sua sorte rimane sconosciuta, con la famiglia che ha accusato a più riprese le forze dell’ordine per la scomparsa. Ieri l’Alta Corte ha decretato che si tratta di un caso di sparizione forzata che coinvolge agenti e istituzioni, una prima assoluta per la Malaysia. Lo Stato dovrà inoltre corrispondere 7,4 milioni di dollari di danni alla famiglia.
NEPAL - INDIA
Kathmandu e Delhi hanno concordato di costruire tre principali linee di collegamento transfrontaliero: la linea a doppio circuito Chameliya-Jauljibi 220 kV, la linea a doppio circuito Nijgadh-Motihari da 400 kV e la linea Lamahi-Lucknow da 400 kV. L’accordo è stato raggiunto durante la 17a riunione del team tecnico congiunto Nepal-India a Pokhara. Verranno anche espanse le capacità di altre quattro linee di trasmissione esistenti.
HONG KONG - CAMBOGIA
Le autorità di Hong Kong hanno congelato beni per 463 milioni di dollari, collegati a una banda criminale identificata come “gruppo Prince”, gestito dal magnate cinese di origine cambogiana Chen Zhi, 38enne già incriminato negli Usa per frode online e riciclaggio di denaro. Secondo la polizia dell’ex governatorato, il gruppo è sospettato di frodi trans-frontaliere internazionali.
AFGHANISTAN
Gli abitanti del nord dell’Afghanistan hanno chiesto al governo talebano di contribuire alla ricostruzione della storica moschea a Mazar-i-Sharif, danneggiata dal sisma di magnitudo 6,3 del 3 novembre scorso, che ha ucciso 27 persone e ferendone un migliaio. Il Santuario di Hazrat Ali, noto anche come Moschea Blu, è considerato uno dei luoghi più sacri del Paese e si ritiene che sia il luogo di sepoltura del cugino e genero del profeta Maometto.
RUSSIA
Lo Stato sta irrigidendo i controlli sull’accesso degli studenti russi all’istruzione superiore con le nuove regole del ministero della Ricerca scientifica che, nello scorso anno, ha bloccato 262 istituti superiori privandoli del diritto di accettare studenti a pagamento in varie materie. Lo documenta il sito “Per essere precisi”, secondo cui il prossimo anno accademico verranno negate le iscrizioni a quanti non superano i 50 su 100 alla maturità.
KAZAKHSTAN
A differenza di altri Paesi dell’Asia centrale, il Kazakistan si sta orientando verso una legittimazione della poligamia, almeno per la seconda moglie, come ha richiesto in Parlamento il deputato Abzal Kuspan. Egli sottolinea che “nonostante tutti i divieti, molti funzionari statali e uomini di alto livello nella società vivono tranquillamente con diverse mogli”, riportando “l’approccio de jure a quello de facto”, pur dicendosi personalmente contrario.





