Decine di morti per le alluvioni nelle regioni centrali vietnamite
Da fine ottobre il Paese è colpito da tifoni e piogge torrenziali. Distretti isolati e decine di migliaia di case sono finite sotto l’acqua. L’esercito ha evacuato 160mila persone.
Hanoi (AsiaNews) – Sono più di 60 i morti e numerosi i dispersi causati dalle inondazioni che da fine ottobre stanno colpendo il Vietnam, provocate da piogge torrenziali e da tifoni che hanno investito soprattutto le zone centrali del Paese.
La NVA, agenzia vietnamita di informazione, parla di decine di migliaia di case finite sott’acqua, 50mila in 70 paesi nella sola provincia di Quang Ngai. I distretti di Dong Xuan, Tuy An e Son Hoa, nella zona degli altipiani sono isolati. Nella regione di Tay Nguyen ci sono stati tra 70 e 120 millimetri di pioggia, mentre si attende l’arrivo del tifone Peipah, previsto entro le prossime 24 ore.
La situazione rende difficili anche le operazioni di soccorso: 160mila persone sono state evacuate, ma molte sono le situazioni difficili: nel distretto di Tay Hoa, sono isolati 23 operai che stavano lavorando ad una centrale idroelettrica.
Le piogge hanno fatto innalzare i livelli dei fiumi: il Dinh è 1,12 metri sopra il libello di guardia, I bacini di Da Ban, Cam Ranh, Suoi Dau e Lang Nhot Ea Krong Rou hanno dovuto aprire le chiuse.
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