17/06/2004, 00.00
INDIA
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Film sull'omosessualità bersaglio dei fondamentalisti indù

Il vescovo di Agra: Per i gay né legittimazione, né emarginazione, ma comprensione

Mumbai (AsiaNews) – Non accennano a placarsi le polemiche sul controverso film Girlfriend: nelle città di Mumbai e Varanasi è esplosa rabbiosa la reazione del gruppo estremista Hindutva Shiv Sena. Sostenitori del Shiv Shena hanno distrutto sale e schermi cinematografici, stracciato e bruciato poster del film. Girlfriend, diretto dal noto regista Karan Raazdhan, affronta il tema del lesbismo. Paradossalmente il film è pure oggetto di critiche da parte di attivisti gay e lesbiche poiché presenterebbe il fenomeno del lesbismo in maniera negativa e degradante. "Il film è oscurantista e favorisce degli stereotipi" hanno affermato attivisti gay. Il regista del film, comunque, ha dichiarato che questi stereotipi sono del tutto involontari. "Sono buddista e credo nella non-violenza. Ho voluto affrontare temi scottati come gli abusi dei bambini  e riflettere sulla mancanza di sensibilità della gente".

Mons. Oswald Gracias, arcivescovo di Agra e presidente della Commissione episcopale per le Comunicazioni sociali, ha dichiarato ad AsiaNews  che "se Girlfriend presenta le  persone lesbiche in maniera crudele o risibile, sbaglia". "La Chiesa" ha affermato mons. Gracias "non emargina nessuna persona, compresi omosessuali e lesbiche. Tutti devono essere trattati allo stesso modo. Vi sono dei movimenti che cercano di legittimare la situazione dell'omosessualità e del lesbismo; la Chiesa guarda a queste persone con rispetto e sensibilità, assicurando sostegno e comprensione. Ogni ingiusta discriminazione nei riguardi di queste persone deve essere evitata".

La violenza contro Girlfriend è esplosa fuori dai teatri della città di Varanasi, nel nord dell'India. Sostenitori del Bajrang Dal (un altro gruppo oltranzista Hindutva) hanno causato disordini all'esterno di alcune sale. Un dimostrante ha minacciato di suicidarsi se le proiezioni del film continueranno. Un altro ha dichiarato: "Nelle vicinanza del cinema [dove viene proiettato il film] si trova un collegio di ragazze: potrebbero essere corrotte dal film". Violenze contro il film si sono diffuse anche in altre città come Indore, Nagpur, Bhopal e nell'Orissa. La polizia ha arrestato molti sostenitori dei gruppi estremisti dell'Hindutva autori degli atti di violenza.

Un esponente della Commissione di valutazione ha affermato che compito della Commissione è solo valutare il film, se "per adulti" o "per tutti". "È poi compito dell'amministrazione statale assicurare la sicurezza e il mantenimento dell'ordine per la visione di un film che la Commissione ha catalogato come "per adulti" ha concluso.

(NC)

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