22/02/2011, 00.00
SRI LANKA
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Funerali della madre dell’ex leader Ltte, Colombo impedisce a politici di partecipare

di Melani Manel Perera
La funzione è stata celebrata oggi pomeriggio a Jaffna. Tre politici del partito dalit fermati all’aeroporto senza un’apparente motivazione. Attivisti sociali definiscono il fermo “una violazione dei diritti umani”, “un gesto di inciviltà”.
 Colombo (AsiaNews) – Si è celebrato oggi pomeriggio alle 16 (ora locale) il funerale di Parvathi Ammal, madre di Velupillai Prabhakaran, il leader delle Liberation Tigers of Tamil Eelam (Ltte) morto nel 2009. Alla notizia della sua morte, il governo ha temuto violenze, che però non ci sono state. Tuttavia, alcuni politici dell’opposizione non hanno potuto renderle l’estremo saluto. La donna aveva 81 anni, e la funzione si è svolta a Valvedditturai (Jaffna), sua città natale, secondo i tradizionali riti indù.

Thol. Thirumavalan, presidente del partito dalit Viduthalai Chiruthaigal Katchi, è arrivato questa mattina all’aeroporto Colombo per il funerle, ma è stato fermato dalla polizia insieme ad altri due uomini. Nonostante il funerale fosse aperto a tutti. Appena atterrati, i tre sono stati scortati dalle forze dell’ordine all’Ufficio immigrazione, senza ricevere alcuna spiegazione. Intervistato dal The Hindu, un giornale locale, Thirumavalan ha dichiarato di aver visto il suo nome in una lista con accanto scritto “Non far entrare, rispedire in India”.

Alcuni attivisti sociali e gente comune, accorsi per partecipare al funerale, hanno definito questo gesto una “violazione dei diritti umani, un cattivo esempio e un atto incivile”.

P. Marimuttu Sathivel, sacerdote anglicano e attivista per i diritti umani, ha dichiarato ad AsiaNews: “Con questo stupido comportamento, il governo ha reso la madre dell’ex leader Ltte una donna eroica. Ad aver preso in mano le armi è stato solo suo figlio Prabhakaran, non lei né nessun altro. Quindi perché fermare delle persone giunte per renderle l’estremo saluto? Ogni gesto di pace e di libertà è un atto imparziale e giusto, che dà valore a una nazione”.

Velupillai Prabhakaran, fondatore del Ltte nel 1970, è stato ucciso nel maggio del 2009 dall’esercito. Alla sua morte, Parvathi Ammal e suo marito Thiruvengadam Vellupillai, che vivevano in un campo profughi insieme a centinaia di migliaia di altri civili tamil, sono stati presi in custodia militare. Alla morte del signor Vellupillai nel gennaio 2010, la vedova è stata rilasciata ed è andata in Malaysia per cure mediche.
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