23/09/2010, 00.00
INDIA
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I Giochi del Commonwealth si avvicinano tra problemi e polemiche

di Nirmala Carvalho
Villaggio degli atleti non pronto; stadi e infrastrutture incomplete; sicurezza a rischio. Molti Stati ritardano l’arrivo delle squadre, altri sono incerti se venire o no. Vescovo di New Delhi: i cattolici vogliono riservare ai partecipanti la tradizionale accoglienza indiana.

New Delhi (AsiaNews) – Strutture incomplete o fatte male, invasioni di zanzare, problemi di sicurezza: i Giochi del Commonwealth, in programma a New Delhi dal 3 al 14 ottobre, si avvicinano tra grandi problemi organizzativi e cresce la preoccupazione di atleti e squadre nazionali.

Parte delle strutture per ospitare gli atleti non sono ancora pronte e varie squadre (Canada, Scozia, Nuova Zelanda) hanno ritardato il loro arrivo e verranno pochissimi giorni prima delle gare. Le squadre stanno cercando sistemazioni al di fuori del villaggio degli atleti, che avrebbe dovuto ospitare circa 7mila sportivi, ma che è ancora in gran parte incompleto, i gabinetti non funzionano, cani randagi ne hanno preso possesso e dormono sui letti nuovi.

Anche le infrastrutture e gli impianti sportivi sono in ritardo: il previsto Shivaji Stadium non sarà ultimato per tempo, ieri giorni un ponte di accesso allo Stadio Nehru è crollato sopra gli operai al lavoro.

Grande preoccupazione desta la sicurezza, specie per le Nazioni a rischio di attentati, dopo che ieri 2 turisti sono stati vittime di un attentato presso la Moschea Jama Masjid, una delle attrazioni principali. Se non ci saranno adeguate garanzie, alcuni Stati potrebbero rinunciare a partecipare.

Il governo indiano è in difficoltà e il ministro degli Esteri SM Krisha ancora ieri ha insistito che l’organizzazione rispetta gli standard internazionali. Affermazione che ha attirato maggiori critiche dai team sportivi. Ci sono anche accuse di sprechi e di spese non chiare, per i Giochi del Commonwealth più costosi della storia, con un impegno passato dai previsti 3 miliardi di dollari a oltre 10. Anche se l’evento è programmato da tempo, i lavori sono iniziati solo nel 2008: tardi, per opere di tale portata.

I Giochi sono comunque un evento atteso dalla popolazione. Il 16 settembre mons. Vincent Concessao, arcivescovo di New Delhi, ha partecipato a una preghiera interreligiosa, con leader indù, buddisti e islamici, per il successo dei Giochi e la sicurezza di ognuno.

Ad AsiaNews mons. Concessao spiega che per partecipanti e turisti saranno disponibili tutte le notizie utili sulle chiese della zona e le funzioni religiose.

“La Chiesa di New Delhi prega per il successo e la sicurezza dei Giochi. Ci stiamo organizzando per offrire servizi religiosi rispondenti alle esigenze degli atleti e gli altri partecipanti ai Giochi. Vicino al Villaggio degli atleti ci sono la Cattedrale, la Chiesa della Madre del Soccorso Perpetuo e la chiesa di S.Matteo”. “Come cristiani, vogliamo offrire ai partecipanti non solo i servizi religiosi, ma anche mostrare loro la tradizionale ospitalità indiana”.

La Chiesa del Perpetuo Soccorso è a 3 chilometri dal Villaggio e il parroco padre Wilfred D’Souza racconta ad AsiaNews la grande attesa dei giovani parrocchiani e che ci saranno sacerdoti a disposizione per messe e confessioni. Dice che, come indicato dall’arcivescovo, la parrocchia sta pregando per il successo e la sicurezza dei Giochi.

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