25/09/2010, 00.00
INDIA
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I Salesiani offrono corsi di formazione ai giovani per salvarli dalla guerriglia maoista

di Santosh Digal
Su richiesta del magistrato del distretto Paschim Medinipur, i salesiani hanno organizzato dei corsi di formazione professionale per giovani senza un’occupazione. Il tentativo è quello di fornire loro le competenze necessarie per non cedere all’influenza maoista.

Calcutta (AsiaNews) – A Calcutta i Salesiani organizzano corsi di formazione professionale per giovani sprovvisti di un’occupazione. Tutti loro provengono dal distretto Paschim Medinipur, nel Bengala Occidentale, una delle aree a dominazione maoista. La richiesta, avanzata circa sette mesi fa da Narayan Swaroop Nigam, magistrato del distretto, prevede l’istituzione di corsi di formazione per giovani ragazzi e ragazze in diversi ambiti professionali presso il Self-Employment Research Institute (Seri) di Calcutta. Il costo dei tre mesi di formazione più l’alloggio è interamente sostenuto dall’amministrazione locale. Terminato il corso, l’amministrazione stessa si occupa di fornire posti di lavoro a questi giovani, sia dentro che al di fuori del distretto Paschim Medinipur. Al momento, due gruppi – ciascuno formato da circa 100 ragazzi – hanno già terminato la formazione di base, mentre un terzo si sta costituendo.

L’obiettivo è quello di garantire una formazione su più livelli. Padre Sunil Kerketta afferma: “Noi non provvediamo solo a una formazione di tipo professionale, ma vogliamo educare i giovani affinché diventino cittadini produttivi e responsabili, che possano lavorare per la loro società e comunità. Sono loro quelli che potrebbero guidare il cambiamento e lo sviluppo sociale, come persone illuminate che si conducono lungo un sentiero di prosperità, di pace e di denuncia della violenza in ogni sua forma".

Il fine del progetto è duplice. Con esso l’amministrazione locale spera di diminuire il livello di disoccupazione tra i giovani, e indebolire l’influenza maoista nell’area. La maggior parte di questi ragazzi sono emarginati, analfabeti, poveri, dunque facili prede del movimento maoista, che recluta i più giovani offrendo loro possibilità lavorative. Come sottolinea p. Jude Sebastian: “Una volta che questi giovani sono stati educati hanno le competenze necessarie per guadagnare grazie al proprio lavoro, diventando così meno disponibili a unirsi ai gruppi maoisti”.

I Maoisti sono attivi in molte zone dell’India, in particolare negli Stati del Bengala Occidentale, Orissa, Bihar, Andra Pradesh e  Chhattisgarh. Il governo di New Delhi considera i guerriglieri una minaccia per il Paese, per numerosi attentati commessi in questi anni costati centinaia di vittime.

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