Il BJP cerca di attirare membri non indù
Ministri cristiani e musulmani aderiscono al partito in mezzo a tante critiche
Nuova Delhi (AsiaNews/ Ucan) Leader cristiani lamentano la recente decisione di 4 ministri protestanti di aderire al Baratiya Janata Party (BJP). P. Abraham Thomas, sacerdote protestante della chiesa di Nord India e 3 pastori pentecostali, Thomas David, J.J. Kochuparambil e K. Christy John, sono diventati membri del partito. Il BJP è considerato l'espressione politica di molti gruppi di potere, spesso violenti, che vogliono fare dell'India uno stato teocratico.
Il vescovo George Issac, vescovo protestante del Kerala, ha manifestato sorpresa e disapprovazione per la scelta di p. Thomas e ha aggiunto che non gli permetterà di continuare a esercitare il ministero nella sua diocesi, perché tutti i ministri ordinati sono "chiamati a diventare servi di Dio e di nessun partito politico". Ha detto con coraggio che il BJP ha "adescato" i pastori per ottenere consensi tra cristiani e musulmani e togliere al partito la reputazione fanatica indù.
Il Kerala è tra i pochi stati indiani dove il partito non ha ottenuto seggi all'assemblea legislativa o al parlamento federale; il 42% della sua popolazione è composta da cristiani e musulmani.
Secondo p. Abraham Adapur, teologo gesuita, malgrado i nuovi sforzi del BJP di togliersi l'immagine indù per estendere la propria influenza, la gente non dimenticherà "la discriminazione crudele e violenta" del partito contro cristiani e musulmani di tutto il paese. Egli si rammarica che ministri cristiani "stiano cedendo alle lusinghe del potere e della politica, fatte da un partito come il BJP che è contro le minoranze e a favore degli indù".
Un parroco a Elamkulam, p. T.J. Jacob, ha aggiunto: "Ci sono centinaia di migliaia di importanti attività missionarie di cui un prete dovrebbe occuparsi. Perché allora i preti dovrebbero entrare in politica?". La legge della Chiesa cattolica vieta ai preti di svolgere attività politica.
Ma Pillai, leader del BJP, ha dato il benvenuto ai 4 ministri, dicendo che la loro decisione mostra che il partito si rivolge a tutti gli indiani, "che essi sono indù, musulmani o cristiani". Secondo il Primo Ministro Atal Behari Vajpayee, è sbagliato pensare al BJP come un partito solo degli indù. All'inizio di marzo, a una speciale riunione del BJP per i musulmani di New Delhi, egli ha annunciato che il partito si dedicherà di più alle questioni economiche. E ha detto: "se si realizza lo sviluppo, non ne beneficeranno tutti, compresi i musulmani?",. Grazie a crescita economica e boom dei raccolti, alle prossime elezioni che si terranno dal 20 aprile al 10 maggio, il Primo Ministro si prepara ad assicurarsi altri 5 anni di governo col BJP.
Alcuni musulmani ritengono che solo infiltrandosi nel partito dominato dagli indù riusciranno a purificarlo dai sentimenti anti-musulmani. "Non ci sono stati disordini quando il Congresso [il partito di opposizione ndr] governava? Forse i musulmani possono stare sicuri solo se noi aderiamo al BJP", ha commentato Afaque Quereshi dopo il discorso del Primo Ministro.
Nel 2002, mentre il BJP era al potere, 2000 musulmani sono stati massacrati nel Gujarat. Di recente, il BJP è stato accusato di occultamento di omicidi e stupri.
Rompendo a sorpresa con la tradizione familiare, anche Varun Gandhi e sua madre Maneka hanno aderito al BJP. Promettendo di non criticare mai e non contrastare sua zia (Sonia) e i suoi cugini che guidano il Congress, Varun ha detto: "storicamente la mia famiglia ha sempre fatto parte del Congress, ma io credo che ciò che la contraddistingueva non era un partito, ma un sistema di valori, una tradizione di sacrificio si sè".
Più di 670 milioni di indiani dai 18 anni in su che rispettano la legge possono votare, mediante milioni di macchinari acquistati per le prime elezioni totalmente elettroniche nel paese. A quelli con precedenti penali, criminal record sarà proibito formalmente di votare a partire dalle prossime elezioni.
