30/10/2015, 00.00
INDIA
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India, lo scienziato Bhargava restituisce un premio: Modi vuole creare “un’autocrazia religiosa indù”

Lo scienziato è una delle massime autorità in India nello studio della biologia molecolare. Denuncia il clima di intolleranza religiosa scatenato dai fondamentalisti indù. “La Costituzione indiana ci richiede un atteggiamento scientifico e un impegno alla ragione”. Ma gli estremisti che sostengono l’Hindutva uccidono scrittori laici, musulmani e chi dissente dalla loro visione di “nazione indù”.

Hyderabad (AsiaNews/Agenzie) – Il dott. Pushpa Mittra Bhargava, uno dei massimi scienziati indiani, ha deciso di riconsegnare il premio Padma Bhushan come forma di protesta contro il clima di “intolleranza religiosa” che si è diffuso nel Paese. Il premio è una delle più importanti onorificenze assegnate dal presidente indiano a coloro che si distinguono “nell’alto servizio reso alla nazione”. Mentre riconsegnava il premio, Bhargava ha motivato la decisione così: “Tengo moltissimo a questo premio. In tutta la mia carriera ho ricevuto più di 100 riconoscimenti, ma questo è l’unico da parte del governo. Lo restituisco senza esitazione, perché in questo momento il clima presente nel Paese è davvero preoccupante”.

Il dott. Bhargava, fondatore e direttore del Centro di biologia cellulare e molecolare (Ccmb) di Hyderabad, nello Stato dell’Andhra Pradesh, e insignito anche della Legione d’onore francese, si aggiunge alla lunga lista di intellettuali che in queste settimane stanno restituendo prestigiosi premi alla carriera per protestare contro l’intolleranza e la violenza scatenata dai fondamentalisti indù in India.

Solo una settimana fa circa 100 scrittori sono scesi in piazza nella capitale dell’Unione manifestando contro l’uccisione dello scrittore laico MM Kalburgi, assassinato a fine agosto per le sue idee sull’adorazione delle divinità e i rituali sacri indù. Inoltre denunciavano i numerosi episodi di violenza contro le minoranze religiose del Paese, di cui il caso dell’uomo musulmano linciato a Dadri (nell’Uttar Pradesh) per aver mangiato carne di vacca, è solo il più eclatante.

I critici del governo guidato dal Bharatiya Janata Party (Bjp, partito nazionalista indù) di Narendra Modi lamentano che egli non sa facendo abbastanza per contrastare l’estremismo dei fanatici indù e proteggere la libertà di espressione.

Lo scienziato ha aggiunto: “Il governo si sta allontanando dalla via della democrazia per muoversi sul sentiero della religione e fare del Paese un’autocrazia religiosa indù”. “La nostra Costituzione – conclude – ci richiede di avere un atteggiamento scientifico e un impegno verso la ragione”.

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