03/08/2006, 00.00
ASIA
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Influenza aviaria: in Indonesia torna la paura del contagio uomo a uomo

In un villaggio sette membri di due famiglie mostrano i sintomi della malattia. Nuovi focolai infettivi in Laos e Thailandia. Il virus si affaccia nel cuore dell'Europa.

Jakarta (AsiaNews/Agenzie) – Sette persone del villaggio di Sumbul nella reggenza di Karo, Sumatra settentrionale, sono state ricoverate ieri con i sintomi dell'influenza aviaria.

Caute le autorità sanitarie, che attendono le analisi. "Ci sono due focolai di contagio – ha spiegato Nyoman Kandun, funzionario del ministero della Sanità – il primo rigurda due sorelle [di 6 e 10 anni] e l'altro con tre membri di una famiglia; gli altri due malati sono vicini di casa".

Nella zona diverse galline sono morte per il virus H5N1. Sumbul è a soli 5 km dal villaggio di Kubu Sembelang, sempre nella reggenza di Karo, dove lo scorso maggio vi è stato il primo contagio uomo a uomo accertato, tra 7 membri della stessa famiglia. Allora l'Organizzazione mondiale della sanità aveva attribuito la responsabilità ad una particolare predisposizione e debolezza genetica di quella famiglia; non ci sono state infatti altre persone contagiate nel villaggio.

L'Indonesia è il Paese più colpito dal virus H5N1, con 42 morti accertate. Il virus è ritenuto endemico e le autorità non riescono a controllare il contagio tra gli uccelli. Solo ora Aburizal Bakrie, coordinatore del ministero per il Benessere sociale, ha annunciato l'intenzione di abbattere tutti i polli nel raggio di 5 km intorno ad ogni contagio; ad oggi il raggi previsto è di 1 km. Si vuole anche portare l'indennizzo per i proprietari da 10 mila rupie (circa 1,1 dollari Usa) a 12.500 per ogni volatile.

Ma l'influenza aviaria preoccupa anche altri Paesi del sud-est asiatico, e non solo.

Thailandia. Negli scorsi giorni sono state abbattute oltre 310 mila galline a Nakhon Panom, nel nord-est, dove Bangkok ritiene che il contagio sia stato causato da uova importate dal confinante Laos. Bangkok ha offero il suo aiuto al vicino: il 1° agosto una delegazione si è recata a Vientiane per concordare interventi comuni contro i focolai infettivi.

Laos. Confermati il 1° agosto contagi in due fattorie di Vientiane. La scorsa settimana sono morte oltre 2.500 galline in un allevamento a 25 km dalla capitale. Abbattuti oltre 19 mila polli per contenere l'epidemia. Sono stati vietati vendita e consumo di pollame. Al momento la FAO sta indagando se il contagio è collegato a quello in Thailandia.

Europa. In Olanda saranno abbattute 25 mila galline in un allevamento di Gelderland, colpite – ha riferito ieri il ministro olandese dell'Agricoltura – da una forma "media" del virus. Imposto un bando al trasporto di uova e pollame entro un raggio di 3 km., mentre vengono prese cautele in tutti gli allevamenti della regione. (PB)

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