Iran: monta la protesa di bazar e università contro il caro-vita, arresti e feriti
Le notizie di oggi: la Thailandia ha rilasciato 18 soldati cambogiani, regge la tregua fra le parti. In Giappone oltre tre milioni di persone soffrono di disturbi collegati all’abuso di alcol. Per la prima volta nella storia di Israele, nel 2025 il tasso di crescita della popolazione sotto l’1%. Gli archeologi in Pakistan scoprono un'antica civiltà risalente al VI secolo a.C.
IRAN
Si è allargata alle università la protesta che da tre giorni infiamma vie e piazze contro il caro-vita, con gli studenti che si sono uniti a negozianti e commercianti di bazar, mentre il governo mostra - a parole - toni conciliatori, a fronte di arresti e feriti fra i dimostranti. Il rial ha perso quasi la metà del valore rispetto al dollaro nel 2025, con l’inflazione al 42,5% a dicembre oltre alle sanzioni statunitensi e la minaccia di nuovi attacchi israeliani. Il presidente Masoud Pezeshkian avrebbe chiesto al ministro degli Interni di ascoltare le “richieste legittime”. Il portavoce del governo Fatemeh Mohajerani ha annunciato un meccanismo di dialogo coi leader della protesta. In un video decine di persone marciano lungo una strada cantando “Riposa in pace Reza Shah”, fondatore della dinastia reale estromessa dalla rivoluzione islamica del 1979.
THAILANDIA - CAMBOGIA
La Thailandia ha rilasciato oggi 18 soldati cambogiani nell’ambito del rinnovato cessate il fuoco concordato dai due Paesi nel fine settimana scorso, allentando le tensioni dopo settimane di scontri mortali al confine. Almeno 20 giorni di combattimenti, con l’uso anche di caccia, hanno causato la morte di oltre 100 persone e lo sfollamento di mezzo milione. I soldati sono stati trasferiti a un posto di blocco di frontiera stamane alle 10 ora locale, dopo 155 giorni in custodia thailandese.
ISRAELE
Il tasso di crescita della popolazione di Israele è destinato a scendere sotto l’1% per la prima volta nella storia del Paese, toccando quota 0,9%. È quanto emerge dal rapporto del Taub Center, secondo cui il calo è dovuto principalmente alla migrazione, con più persone che lasciano il Paese rispetto agli ingressi. Nel 2024 circa 82.700 israeliani sono emigrati, circa 50mila in più rispetto agli immigrati con una tendenza dovrebbe continuare anche nel futuro prossimo. I tassi di natalità, storicamente alti rispetto all’Occidente, si sono tenuti stabil, mentre il tasso di mortalità sta lentamente aumentando.
GIAPPONE
Circa 3,04 milioni di persone in Giappone soffrono di disturbi collegati all’abuso di alcol, lo stesso livello dello studio precedente del 2018 nonostante la campagna governativa degli ultimi anni sui rischi collegati al bere. Lo studio della National Hospital Organization Kurihama Medical and Addiction Center ha rilevato che circa 640mila persone sono sospettate di aver avuto una dipendenza da alcol almeno una volta nella vita. Nel 2014 l’esecutivo aveva emanato una norma sui danni dell’alcol, ma nel 2024 solo il 4,2% della popolazione dice di conoscerla.
PAKISTAN
Durante le loro operazioni di scavo nel sito di Bhir Mound, vicino all’antica città patrimonio Unesco dal 1980 di Taxila, gli archeologi in Pakistan si sono imbattuti nei resti di un’antica civiltà, ben organizzata e risalente al VI secolo a.C. Lo scavo ha portato alla luce annate della prima pianificazione urbana, tra cui strade strette, edifici residenziali, pozzi, strutture di stoccaggio del grano e strumenti utilizzati nella vita quotidiana. La città si trovava lungo le principali rotte commerciali che portavano all’Asia centrale e all’Afghanistan.
INDONESIA
Il Nahdlatul Ulama (NU) sta vivendo un conflitto interno, per la decisione presa dal governo nel 2024 di garantire al movimento una concessione mineraria per l’estrazione del carbone. Diversi esponenti del più importante partito musulmano moderato del Paese chiedono che venga restituita, perché temono un nuovo disastro ecologico dopo le devastazioni delle scorse settimane. Inoltre, essi vogliono dare priorità al pubblico rispetto al guadagno personale. Il rischio è di una crisi di legittimità per il NU, col rischio che il consenso possa indirizzarsi verso gruppi islamici più radicali.
RUSSIA - UCRAINA
È stato solennemente inaugurato a Mariupol, città ucraina sul mar Nero occupata dai russi, il teatro drammatico completamente ricostruito dopo le distruzioni della guerra. Presenti alla cerimonia il presidente dei teatri di Russia Vladimir Maškov, il capo della repubblica di Donetsk Denis Pušilin e il governatore di San Pietroburgo Aleksandr Beglov, che lo ha presentato come “il simbolo della rinascita del Donbass, luogo in cui verremo con le nostre famiglie”.
KIRGHIZISTAN - CINA
Il presidente del Comitato di sicurezza nazionale del Kirghizistan, Kamčibek Tašiev, ha esortato i rappresentanti della compagnia cinese China Road, che lavorano alla costruzione delle strade nella regione di Issyk-Kul, ad imparare la lingua kirghisa. Vengono inoltre invitati a non usare la lingua russa con gli operai kirghisi “dopo 20 anni che lavorate con noi”, anche come stimolo per accelerare operazioni di costruzione, che a suo parere “tirano molto in lungo”.




