Islamabad crea nuova forza paramilitare: l'opposizione teme repressione politica
Il governo pakistano ha approvato un’ordinanza per riformare la Frontier Constabulary in una nuova forza paramilitare con competenza nazionale, ribattezzata Federal Constabulary. Sarà operativa in tutte le province e territori, con compiti di sicurezza interna e antiterrorismo. Ma per l’opposizione e gli attivisti si tratta di uno strumento che rischia di essere usato per reprimere il dissenso, soprattutto in vista delle proteste annunciate dal partito di Imran Khan.
Islamabad (AsiaNews) - Il governo del Pakistan ha approvato la trasformazione delle forze di sicurezza di frontiera in una squadra paramilitare operativa in tutte le province e i territori del Paese. Con questa decisione, formalizzata domenica scorsa tramite un’ordinanza del presidente Asif Ali Zardari, la Frontier Constabulary viene ribattezzata Federal Constabulary. a cui sono state attribuite la sicurezza interna, le operazioni antiterrorismo e la gestione dell’ordine pubblico, compreso il controllo delle rivolte, secondo una bozza del decreto diffusa dall’emittente televisiva Dunya News.
“Poiché il Senato e l'Assemblea nazionale non sono in sessione e il Presidente della Repubblica islamica del Pakistan è convinto che sussistano circostanze che rendano necessario adottare misure immediate”, si legge nel documento firmato dal presidente.
L’annuncio arriva dopo che il principale partito di opposizione, il Pakistan Tehreek-e-Insaf (PTI) ha convocato per il 5 agosto una nuova serie di proteste su scala nazionale. La data non è casuale: segna il secondo anniversario dell’arresto di Imran Khan, il leader del partito, attualmente in carcere con diverse accuse che i suoi sostenitori ritengono motivate politicamente. Le manifestazioni organizzate dal PTI negli ultimi due anni sono spesso sfociate in violenze contro le forze di polizia.
“La Federal Constabulary sarà una nuova forza, più forte, creata per rafforzare la sicurezza nazionale”, ha dichiarato il ministro dell’Interno Talal Chaudhry durante una conferenza stampa che si è tenuta a Faisalabad, e a cui ha preso parte anche il comandante della FC, Riaz Nazir Gara. Il nuovo corpo manterrà un’identità distinta dalla polizia federale, ma sarà coordinata da ufficiali del Police Service of Pakistan nominati dal governo, ha continuato il ministro.
Secondo il governo, la conversione della FC in una forza paramilitare nazionale è necessaria per rispondere alle “nuove sfide alle sicurezza”, inclusi i disastri naturali e vari tipi di emergenze. Finora nella FC venivano reclutati giovani provenienti dalla provincia del Khyber Pakhtunkhwa, la regione al confine con l’Afghanistan che ha segnato un importante aumento degli attentati terroristici negli ultimi anni. Ora il reclutamento sarà aperto a tutti i cittadini pakistani, ha annunciato il governo pakistano, e la spesa sarà interamente a carico del bilancio federale, senza gravare sui fondi provinciali.
I sostenitori del PTI hanno denunciato il rischio che la nuova forza venga dispiegata per reprimere le manifestazioni dell’opposizione. “La riforma dovrebbe essere discussa in Parlamento e non imposta per decreto”, ha affermato il portavoce del partito Zulfikar Bukhari, ricordando che “in passato leggi simili sono state usate per arrestare decine di membri e sostenitori del PTI”.Anche la Commissione per i diritti umani del Pakistan, attraverso le dichiarazioni del segretario Haris Khalique, ha espresso “allarme per la ristrutturazione delle forze di sicurezza senza alcun dibattito pubblico”.
La Frontier Constabulary era stata fondata in epoca coloniale per mantenere l’ordine nelle aree di frontiera, conducendo anche operazioni contro il contrabbando di stupefacenti e sostenendo le autorità civili durante eventi sensibili, come le vaccinazioni contro la poliomielite, spesso prese di mira dagli attentatori terroristici che fanno parte dei talebani pakistani, noti anche come TTP, e che mirano alla creazione di un Emirato islamico come in Afghanistan.
Il governo sostiene che la riforma servirà a correggere le disparità di trattamento tra l’FC e le altre forze di sicurezza: “Nonostante stipendi limitati e pochi privilegi, il personale dell’FC ha servito la nazione con incrollabile dedizione,” ha dichiarato Chaudhry. “La ristrutturazione aiuterà a garantire che il personale riceva stipendi, formazione e benefici pari a quelli delle altre forze di sicurezza nazionale,” ha aggiunto.
30/10/2006
27/03/2016 20:55