19/09/2005, 00.00
AFGHANISTAN
Invia ad un amico

L'Afghanistan vota e non teme i talebani

Chiusi ieri i seggi per le prime elezioni legislative dal 1969. Episodi di violenza non fermano gli elettori. Il presidente Karzai: ancora una volta il popolo afghano ha provato di poter costruire il suo domani.

Kabul (AsiaNews/Agenzie) – Comincerà domani lo spoglio delle urne in Afghanistan, dove ieri, per la prima volta dal 1969, si è votato per la Camera bassa del Parlamento (Wolesi Jirga) e per i 34 Consigli provinciali. Nonostante alcuni episodi di violenza l'appuntamento elettorale è stato definito da più parti un successo con la popolazione ansiosa di votare senza temere le minacce dei talebani. Secondo la Commissione elettorale congiunta Usa-Afghanistan, l'affluenza alle urne è stata "alta", ma non dovrebbe aver raggiunto il 70% registrato per le presidenziali dell'ottobre scorso. Le operazioni di spoglio negli oltre 6 mila seggi richiederanno diverse settimane: i risultati provvisori parziali saranno resi noti fra circa 2 giorni. I risultati definitivi, invece, dovranno aspettare almeno fino al 22 ottobre.

"Il popolo afghano – ha commentato il presidente Hamid Karzai - ha provato ancora una volta di potere lavorare per il suo domani".

Durante le operazioni di voto, la sicurezza è stata garantita da più di 55 mila poliziotti afghani e 28 mila soldati afghani, insieme con i 20 mila uomini della coalizione Usa e le 11 mila unità della forza di sicurezza Nato.

Il grande dispiegamento di forze non ha impedito che si verificassero violenze. Ieri mattina 2 razzi hanno colpito una sede Onu non lontano da un centro elettorale a Kabul, ferendo un impiegato locale. Prima dell'apertura dei seggi uomini armati, invece, hanno teso un agguato a una pattuglia di polizia nella provincia di Khost, nell'est del paese, uccidendo 2 poliziotti e ferendone altri 2. Tre degli assalitori sono stati a loro volta uccisi dagli agenti durante l'attacco. Sempre vicino a Khost 2 presunti kamikaze sono rimasti feriti davanti al seggio, che sembra volessero far saltare in aria.

Il portavoce del ministero degli Interni ha dichiarato che le elezioni di ieri segnano una "grande sconfitta per i talebani". Della stessa opinione anche la Commissione elettorale congiunta Usa-Afghanistan, secondo la quale l'appuntamento di ieri si è svolto in modo "pacifico".

"Stiamo costruendo il nostro Paese – dice Mohammed Twahir, 36 anni, di Kandahar – stiamo scegliendo il nostro parlamento". In questa città meridionale, roccaforte dei talebani, si è registrato un consistente afflusso di donne alle urne. "Sono così felice – esclama Khatereh Mushafiq, 18 anni – noi donne ora siamo parte del governo e della società. Tutto il popolo deve avere la sua voce".

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Numeri e incognite delle elezioni afghane (Scheda)
17/09/2005
Gli afghani maschi votano per le donne: sono più "oneste e istruite"
17/09/2005
Sondaggio: alla vigilia delle elezioni, il 60% degli iracheni ottimista per il futuro
12/12/2005
Papa Francesco condanna il ‘vile’ attentato al premier iracheno
09/11/2021 12:22
Card. Sako: l’attentato ad al-Kadhimi per destabilizzare l’Iraq
08/11/2021 12:06


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”