11/02/2009, 00.00
THAILANDIA
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Le Missioni estere di Parigi: 350 anni al servizio del popolo thai

di Daniele Mazza
Dall’arrivo del primo sacerdote a metà ‘600 sino alle opere educative e di assistenza dei giorni nostri. Oggi i missionari dell’istituto francese sono 23. Dalla storia un invito per il futuro: proseguire il dialogo col buddismo e lanciare la Chiesa thai nella missione universale.
Bangkok (AsiaNews) - L’istituto Missioni estere di Parigi (Mep) ha festeggiato i 350 anni di presenza in Thailandia Il 7 febbraio scorso, nella chiesa di Saint Joseph, il card. Michael Michai Kitbunchu, arcivescovo di Bangkok, ha presieduto l’eucaristia insieme a vescovi provenienti dal Laos, Cambogia, Myanmar, numerosi sacerdoti e centinaia di fedeli.
 
Le spoglie dei primi missionari del Mep sono oggi sepolte nella chiesa di Saint Joseph. L’arcivescovo di Bangkok ne ha ricordato la vita e l’opera di evangelizzazione da cui è nata la Chiesa locale composta oggi da 340mila fedeli, una piccola minoranza su 60milioni di persone in maggioranza buddiste.
 
Mons. Pierre Lambert de la Motte, è stato il primo missionario del Mep a raggiungere la Thailandia. Nominato vicario apostolico del Tonchino da papa Alessandro VII, prima di raggiungere il Vietnam si è fermato nell’allora Siam per 12 anni: nasce così la prima comunità cristiana ed il primo seminario per formare sacerdoti locali.
 
A mons. de la Motte segue mons. Louis Laneau, primo vicario apostolico del Paese che “nel suo lavoro di evangelizzazione - ha ricordato il card. Kitbunchu - riuscì a portare il Vangelo anche nelle zone attorno all'antico regno di Ayutthaya”, incontrando anche alcuni membri della famiglia reale.
Oggi i missionari del Mep presenti in Thailandia sono 23, per la maggior parte anziani. Alcuni di loro seguono i rifugiati birmani al confine tra Thailandia e Myanmar; altri svolgono il loro lavoro pastorale a Bangkok.  Negli ultimi decenni la loro presenza ha portato alla fondazione di scuole, collegi, ospedali, e centri di accoglienza, oltre che ad un costante impegno nell’annuncio diretto del Vangelo.
 
Nel ringraziare il Signore per i 350anni trascorsi padre Jean Baptiste Etcharren, superiore generale del Mep, ha invitato la Chiesa thailandese a ispirarsi a tre momenti della storia missionaria per guardare al futuro immediato dei cristiani nel Paese.
 
Il superiore del Mep ha ricordato il primo ritiro di 40 giorni che i primi missionari Mep fecero ad  Ayutthaya e che negli anni seguenti fecero tutti i sacerdoti non appena giunti in terra siamese prima di iniziare qualunque tipo di lavoro. Ha poi parlato dell’apertura dei primi Vicari Apostolici, da cui nacquero le prime occasioni di dialogo con i buddisti, e dell’istituzione del seminario per formare sacerdoti locali.
 
Riferendosi a questi tre momenti, padre Etcharren ha augurato che la Chiesa thai muova i suoi passi a partire dalla contemplazione, che si apra sempre più al dialogo con il buddismo e che il clero locale (ora più numeroso) possa inviare anch’esso sacerdoti in zone di missione partecipando allo sforzo di evangelizzazione della Chiesa universale.
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