02/02/2006, 00.00
ASIA
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L'influenza aviaria è a Hong Kong, un morto in Indonesia

Il virus trovato in uccelli selvatici e in pollame di contrabbando, smentiti contagi  umani. In Indonesia confermata la 15° vittima. Scoperto un nuovo vaccino, che dà ottimi risultati sui topi di laboratorio.

Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – Non hanno l'influenza aviaria le 3 persone ricoverate ieri a Hong Kong, mentre viene confermata in Indonesia un'altra vittima della malattia e scienziati indiani annunciano un vaccino "rivoluzionario".

Una donna e due uomini del villaggio di Yuen Tuen Shan, a mezzo chilometro dal confine con la Cina, sono stati ricoverati ieri in isolamento dopo la scoperta che il pollo consumato in famiglia lunedì per il Nuovo Anno Lunare è stato in contatto con un altro morto per il virus H5N1. I polli sono stati introdotti di contrabbando dal Guandong il 26 gennaio, dove però nel 2005 non sono stati segnalati contagi. Oggi il Dipartimento di sanità ha comunicato l'esito negativo degli  esami.

Intanto è confermato il contagio di un mynah, un uccello selvatico trovato morto nell'abitato di Wong Tai Sin. Il governo ha subito chiuso i parchi avicoli e la riserva naturale di Mai Po e ordinato di portare a un centro di controllo tutti i polli allevati entro un raggio di 5 km. dal villaggio di Shataukok dove c'è il contagio. Annunciato un bando per i pollai domestici e di cortile.

"Queste scoperte – dice Paul Chan, professore di microbiologia dell'università Cinese – rivelano che il virus è già in Hong Kong". "Perciò vanno adottate più severe misure".

Un gruppo di scienziati indiani, che lavorano negli Stati Uniti, annuncia la scoperta di un nuovo vaccino contro il virus H5N1. Nel rapporto, pubblicato su una rivista scientifica, si dice che il nuovo preparato "ha dato il 100% di protezione" sui topi di laboratorio, infettati col virus. Per prepararlo, tuttavia, occorrono 6 mesi, tempo troppo lungo dopo lo scoppio di un'epidemia.

Indonesia. Oggi il ministero della Sanità ha confermato il contagio di un giovane quindicenne morto ieri in ospedale a Bandung, capitale della Java occidentale. E' la 15° vittima nel Paese. Si attendono i risultati degli esami per un commerciante di polli di 22 anni, morto a gennaio.

Cipro. Nella zona turca dell'isola oltre 1.200 polli sono stati abbattuti nel raggio di 10 km. dal villaggio dove il 29 gennaio sono stati trovati morti polli malati.

Iraq. Abbattuti oltre 500 mila polli in 2 giorni, dopo la conferma del contagio per la ragazza di 15 anni morta il 17 gennaio. La ragazza viveva con la zia, morta il 27 gennaio con identici sintomi.

Emirati Arabi. Il commercio dei polli – rileva l'Associazione dei produttori di pollame - è sceso tra il 10 e il 20%, con perdite di 20 milioni di dirham (circa 5,44 milioni di dollari Usa). A Dubai massiccio abbattimento dei piccioni cittadini, come misura preventiva. (PB)

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