08/03/2007, 00.00
ISRAELE
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L’esercito israeliano vuole più donne sotto le armi

Le forze armate chiedono la revisione della legge che regola la partecipazione delle ragazze israeliane nelle forze armate del Paese nel tentativo di limitare il numero degli esoneri, chiesti soprattutto “per motivi religiosi” e per un ambiente “troppo maschile”.

Tel Aviv (AsiaNews) – L’esercito israeliano vuole più donne sotto le armi e per questo chiede di modificare la legge esistente allo scopo di ottenere una diminuzione delle richieste di esonero da parte delle ragazze che hanno l’età per fare il soldato.

Questo è quanto ha detto un ufficiale donna di grado elevato al Jerusalem Post in vista della giornata mondiale della donna che si festeggia oggi. Le donne israeliane che ogni anno chiedono e ottengono di essere esonerate dal servizio militare per motivi religiosi o che dicono di non poter prestare servizio in un ambiente militare prettamente maschile sono il 42% delle ragazze in età “di leva”.

L’ufficiale ha affermato “Stiamo lavorando per cambiare la legislazione con lo scopo di mettere fine a questo fenomeno e abbassare il numero di chi chiede e ottiene l’esonero. Sarà più difficile intervenire sulla legge per quanto riguarda la possibilità di essere esonerati per motivi religiosi”. A conferma di quanto detto dall’ufficiale questi i dati: oggi il 30% delle Forze di Difesa Israeliane sono composte da donne soldato ma solo 1.000/1.500 prestano servizio nelle unità di combattimento. Servono poi volontarie che si arruolino nelle unità di combattimento per tre anni, come avviene per i maschi, anziché per due come tendenzialmente accade. L’ufficiale ha anche affermato “Siamo nel bel mezzo di un processo per migliorare l’integrazione delle donne nelle Forze di Difesa Israeliane, ci auguriamo di poter vedere un esercito che offra loro maggiori opportunità e cariche da ricoprire.”

Più recentemente donne soldato sono state arruolate nelle Field Intelligence Units ed entro l’anno le forze armate di Israele sperano di poter aprire nuove possibilità di arruolamento nelle unità della fanteria e dell’artiglieria. Si propone anche di lavorare per creare maggiori opportunità alle donne affinché possano avanzare nelle gerarchie militari. Ad oggi ci sono tre generali brigadieri donne e 20 colonnelli, il numero è rimasto invariato nel corso di questi ultimi anni. L’ufficiale ha spiegato “Potrebbe essere un errore giudicare l’avanzamento delle donne nelle Forze di Difesa Israeliane da questi numeri. Dobbiamo essere valutate dal numero di posizioni rilevanti ricoperto dalle donne ufficiali impiegate nelle forze armate di Israele. In questo senso abbiamo assistito a un miglioramento.”

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