27/02/2006, 00.00
NEPAL
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Nepal, vietato ai "bianchi" l'ingresso ad un famoso tempio indù

di Prakash Dubey

Bando per gli stranieri di razza bianca sulle visite al tempio di Pashupatinath, mentre il governo cerca di promuoverlo come attrazione turistica. Dietro l'episodio di Kathmandu si ipotizza la responsabilità degli indù delle caste alte.

Kathmandu (AsiaNews) – Indù delle caste alte in Nepal vietano agli stranieri, "di razza bianca", l'ingresso ad una famosa funzione religiosa, che il governo cerca invece di "vendere" come attrazione turistica. Ieri al tempio indù di Pashupatinath (dio degli animali) a Kathmandu, sono accorsi circa mezzo milione di fedeli in occasione della tradizionale festa di Shivaratri. In tutta questa folla i turisti stranieri presenti erano molto pochi e per di più è stato loro impedito di entrare nel tempio e partecipare alla cerimonia. Il bando mina i recenti sforzi del Dipartimento del turismo nepalese per promuovere la festività come attrazione del Paese. Lo scopo è quello di rilanciare il settore turistico, prostrato dalla rivolta maoista.

AsiaNews ha intervistato alcuni stranieri davanti al tempio. James Cohen, un ebreo di New York, convertito all'induismo, racconta: "Mi hanno detto che potevano entrare solo gli indù e che a me non era concesso perché sono bianco". "Ho spiegato ai sacerdoti del tempio che sono un convertito indù – aggiunge – ma non mi hanno fatto passare lo stesso".

Per Mary Julian, una ragazza cristiana inglese, l'interesse per la cerimonia era puramente turistico: "Ero sorpresa da tutta la gente che si recava al tempio e così volevo visitarlo anche io, ma all'entrata ci hanno detto che la nostra presenza avrebbe contaminato la divinità del loro dio". La ragazza si è poi detta sorpresa del fatto che la brochure diffusa dal Turismo nepalese "venda" ai turisti il tempio come un'attrazione locale, quando invece "sembra essere inaccessibile agli stranieri di 'carnagione bianca'".

Un pellegrino indù, Rameshwar Upadhyaya, ha detto di essere contrario al divieto di accesso al tempio. "Pashupatinath è considerato il protettore di tutte le specie viventi sulla Terra - spiega - come posiamo escludere la razza bianca da offrirgli preghiere e rispetto?". Rameshwar ha poi definito questi episodi come "motivo di cattiva reputazione per la comunità e la sua religione: questo non è lo spirito dell'induismo, solo alcuni indù oscurantisti sono responsabili di questa vergogna".

Un funzionario, buddista, del Dipartimento del Turismo racconta in forma anonima che indù delle caste alte non hanno permesso l'entrata al tempio neppure agli stessi indù di caste inferiori. "E anche il tempio di Pashupatinath è controllato da loro".

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