01/05/2021, 08.02
INDIA
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Noi carmelitane del Gujarat e il Covid-19

di Madre Maria Gemma*

La testimonianza di un monastero nel cuore del Paese più colpito oggi dal coronavirus: "Anche tutte noi suore siamo state contagiate, ma ci stiamo riprendendo. E anche in questo tempo difficile abbiamo potuto sperimentare attraverso tanti fratelli e sorelle la Provvidenza di Dio".

Mumbai (AsiaNews) - Dall'India continuano ad arrivare immagini e numeri drammatici sulla nuova ondata di Covid-19 che sta piegando il Paese. Ma anche dentro questa sofferenza estrema ci sono storie che parlano di speranza. Ne è un esempio questa testimonianza giunta dal monastero delle carmelitane di Mumbai: racconta come le 16 suore della sua comunità - anche loro tutte contagiate dal coronavirus - sono riuscite a superare questa prova. Grazie all'aiuto prezioso di un medico che da giovane esse avevano aiutato a studiare e a quello di tante altre famiglie che in mille modi hanno fatto loro sentire vicina la Provvidenza di Dio. 

Nel nostro convento abbiamo avuto tutte il Covid-19. Siamo 16 suore di un'età che va dai 30 agli 87 anni, siamo state malate durante la Settimana Santa. Una di noi è stata in condizioni serie: l'hanno portata all'ospedale. Ora si sta riprendendo e stiamo dandole l'ossigeno nel nostro Carmelo, i suoi livelli di ossigeno nel sangue stanno lentamente migliorando. Ora siamo di nuovo in piedi, recuperando le forze piano piano.

Gesù è stato meraviglioso con noi. Davvero meraviglioso. La gente veniva a informarsi sulla nostra salute. Abbiamo sperimentato la Provvidenza di Dio attraverso l'abbondante generosità della gente. Noi tutte venivamo curate dentro il nostro Carmelo e la gente veniva a portarci chi un pacco di farina, chi degli scatoloni di frutta, latte, verdura. Molta gente arrivava con cibo cucinato e pasti pronti per noi e tutti questi doni preziosi ci arrivavano senza chiedere. Il parroco aveva informato i fedeli che non stavamo bene e la gente è stata così generosa e piena di attenzioni verso di noi. Voglio davvero ringraziare tutte queste famiglie.

Il dottor Prashant, un radiologo, si è preso cura della nostra assistenza medica. Quando era giovane aveva bisogno di un posto tranquillo dove studiare: gli abbiamo offerto una stanza fuori dalla clausura del nostro monastero. Veniva anche alla sera tardi e io gli preparavo qualche bevanda nutriente a base di latte perché sapevo bene che avrebbe studiato tutta la notte e solo alla mattina presto sarebbe tornato a casa per lavarsi, fare colazione e andare subito al college. Questo ragazzo è cresciuto qui, è una bravissima persona ed è molto grato a noi suore carmelitane. Ora è un medico radiologo, per qualsiasi necessità si prende cura di noi. Ci porta in ospedale e alle visite dai dottori, organizza sempre tutto .

Anche quando ci ha colpito il Covid-19 ha portato in un ospedale privato una di noi suore che era in condizioni critiche e ci ha chiesto di informare la sua famiglia dicendo loro che non c'erano molte speranze per la sua guarigione. Quella sera stessa li abbiamo informati. In ospedale il dottor Prashant si è sentito dire dal primario, un indù: “Dica alle suore di dire tutte le loro preghiere e anch'io farò la mia parte". Abbiamo esposto il Santissimo Sacramento e tutte noi 15 l'abbiamo adorato per tutta la notte. La suora ora è ritornata qui con noi al monastero e le stiamo dando l'ossigeno.

Gesù ci ha detto “Io sarò con voi”. Il Covid suscita paura nella gente, Gesù invece ci dice: “Io sono qui per te”. Ha aiutate tutte noi, ciascuna di noi, a rimetterci in piedi e anche la suora più grave si sta ristabilendo e starà bene. Gesù si è preso cura di noi anche spiritualmente. Pur essendo state colpite dal Covid durante la Settimana Santa abbiamo avuto la possibilità di partecipare alle liturgie proposte on line dai padri Redentoristi di Bangalore. Al Venerdì Santo la nostra priora ci ha dato la comunione sacramentale durante il momento della comunione spirituale, abbiamo potuto partecipare alla celebrazione anche con i canti e le risposte. Tutto questo è stato meraviglioso.

* Suora del Monastero di clausura, Carmel Ashram, Baroda, Gujarat

Ha collaborato Nirmala Carvalho

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