04/09/2020, 08.57
HONG KONG-CINA
Invia ad un amico

Onu: La legge sulla sicurezza per Hong Kong viola i diritti fondamentali

Il richiamo è contenuto in una lettera inviata al governo cinese. La Cina deve nominare un’autorità indipendente per verificare se la normativa è in linea con i suoi obblighi internazionali. Chiesto il rispetto delle tradizionali libertà cittadine. Preoccupazione per le misure extraterritoriali previste dal provvedimento.

Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – La nuova legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino sulla città viola i diritti fondamentali. È quanto ha detto l’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani in una lettera inviata al governo cinese il 2 settembre. Nella missiva, pubblicata oggi sul sito web dell’Ufficio, gli esperti dell’Onu chiedono alla Cina di nominare una autorità indipendente per verificare se la normativa è in linea con i suoi obblighi internazionali sul rispetto dei diritti umani.

Il provvedimento, entrato in vigore il 30 giugno, introduce i reati di separatismo, sovversione, terrorismo e collusione con forze straniere. Il Partito comunista cinese afferma di averla adottata per ristabilire l’ordine; il fronte anti-Pechino, che da un anno manifesta per la democrazia ad Hong Kong e per il mantenimento del suo sistema liberale, accusa invece la leadership cinese di voler soffocare le aspirazioni democratiche della popolazione.

L’Onu ha già criticato la Cina per l’arresto di alcuni esponenti pro-democrazia in base alla nuova legge. Il 10 agosto le autorità di Hong Kong anno fermato il magnate pro-democrazia, e proprietario del quotidiano Apple Daily, Jimmy Lai. L’imprenditore è stato incarcerato – per poi essere liberato su cauzione – insieme ad altre nove persone, tra cui due suoi figli. Lai e gli altri sono accusati di aver “collaborato con forze straniere” e “cospirato a scopo di frode”.

Secondo Fionnuala Ni Aolain, inviata speciale Onu per la protezione dei diritti umani, e gli altri sei firmatari del documento, la legge è contraria agli accordi internazionali sottoscritti da Pechino. Essi sottolineano che le misure introdotte dal gigante asiatico non dovrebbero essere usate per “restringere e limitare le libertà fondamentali, comprese quelle di opinione, parola e riunione pacifica”.

L’Ufficio Onu esprime inoltre preoccupazione per il fatto che la normativa draconiana considera illegali molte attività esercitate dagli avvocati per i diritti umani, che sono invece da ritenersi “legittime”. Esso invita inoltre l’esecutivo di Pechino a spiegare come intende attuare le misure extraterritoriali contenute nel provvedimento.   

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Legge sulla sicurezza: addio alla libertà di stampa (Video)
13/08/2020 12:28
Mong Kok, quasi 300 arresti nel giorno delle elezioni cancellate
07/09/2020 08:19
Jimmy Lai, i figli e Agnes Chow rilasciati su cauzione. La polizia arresta manifestanti e blocca giornalisti
12/08/2020 11:06
Hong Kong, lo sdegno internazionale per l’arresto di Jimmy Lai
11/08/2020 11:27
Niente libertà per 6 democratici. Libero il 'superpoliziotto', cliente della sala massaggi clandestina
19/05/2021 11:26


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”