03/12/2021, 08.46
ASIA TODAY
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Papua Occidentale, 8 studenti rischiano l'ergastolo per aver sventolato la bandiera indipendentista

Le altre notizie del giorno: a Maria Ressa è stato permesso di volare a Oslo per ritirare il Nobel; Delhi ha ripreso la costruzione di 7 ospedali dopo che era stata bloccata per la qualità del'aria; un caso di spionaggio tra Seoul e Pyongyang. 

INDONESIA

Le autorità locali della Papua Occidentale ieri hanno arrestato 8 studenti che hanno sventolato la bandiera utilizzata dai sostenitori dell’indipendenza della regione. Se giudicati colpevoli di tradimento, rischiano l’ergastolo. Due giorni fa in uno stadio a Jayapura si è tenuto un evento per celebrare l’indipendenza della Papua dal dominio coloniale olandese.

FILIPPINE

La Corte di appello delle Filippine permetterà a Maria Ressa di volare a Oslo per ritirare il Nobel per la pace. Alla giornalista è stato permesso di restare in Norvegia per 5 giorni. Ressa ha dovuto ricevere l’autorizzazione per le accuse che le sono state mosse dall’amministrazione Duterte.

PANDEMIA

La Malaysia e l’India hanno registrato il primo caso di variante omicron, la Corea del Sud ha reso la sua versione del green pass obbligatoria per un numero crescente di attività e l’Indonesia ha aumentato il periodo di quarantena. L’Organizzazione mondiale della sanità ha avvertito che i nuovi casi aumenteranno anche nell’Asia-Pacifico.

INDIA

La Corte Suprema ha dato il via libera al governo di Delhi per riprendere la costruzione di 7 ospedali che serviranno per affrontare la nuova ondata di Covid-19. La costruzione era stata sospesa a causa degli elevati tassi di inquinamento nella capitale.

GIAPPONE

Questa mattina in Giappone ci sono state due scosse di terremoto: una di magnitudo 4.8 nei pressi del monte Fuji e poi una seconda vicino a Osaka.  Non si sono registrate vittime o seri danni alle infrastrutture.

COREA

A fine novembre la nordcoreana Song Chun-son è stata condannata a tre anni di carcere in Corea del Sud per aver aiutato un altro rifugiato a tornare al Nord. Lei ha detto di essere stata costretta dal regime comunista. Il caso illustra la complessità delle relazioni di spionaggio e controspionaggio tra Seoul e Pyongyang: arrivata in Cina nel 2003 è stata rimpatriata nel 2007 ed è finita in un campo di lavoro. Era poi arrivata al Sud nel 2018.

IRAN

Ali Bagheri Kani, il negoziatore iraniano scelto sa Teheran per presenziare ai colloqui a Vienna, ha chiesto che tutte le sanzioni americane imposte dall’amministrazione Trump vengano revocate e ha poi aggiunto che l’Iran non si sente sotto pressione per raggiungere un accordo sul proprio programma di arricchimento nucleare.

KAZAKISTAN

Ad Almaty in Kazakistan sono state arrestate diverse persone che da mesi manifestano con picchetti individuali davanti al Palazzo della Repubblica. Essi chiedono la liberazione dei propri parenti trattenuti nei “campi di rieducazione” cinesi nello Xinjiang. Tra i fermati anche la 65enne Khalida Akytkhan, i cui tre figli sono rinchiusi nei lager cinesi.

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