Per Natale, i cattolici indonesiani promuovono l’apostolato invece del consumismo
Jakarta (AsiaNews) - Dare un nuovo impulso alla morale cristiana; promuovere l'annuncio della Buona Novella anche attraverso il web; rafforzare il ruolo dei catechisti nell'opera di evangelizzazione, in particolare nelle aree più remote dell'arcipelago; favorire l'incontro con la comunità musulmana. In questo periodo di avvicinamento al Natale, in cui commercianti e businessmen pensano al denaro e agli affari, i cattolici indonesiani intendono rilanciare i valori di "apostolato e fratellanza" non solo fra i fedeli, ma abbracciando al contempo la maggioranza islamica. Supermercati, centri commerciali e negozi "sfruttano" l'atmosfera della festa per invitare la gente a "fermarsi e acquistare". Tuttavia, partendo dall'esempio di una parrocchia della provincia di West Java i cattolici intendono rafforzare il valore "spirituale" della festa, a dispetto di una crescente commercializzazione.
Ieri nella parrocchia di San Michele a Kranji, nel distretto di West Bekasi, si è consumato un evento a dir poco "fuori dal comune" per l'Indonesia. Un gruppo di fedeli ha voluto indire un seminario pubblico, durante il quale si è discusso di morale cattolica e apostolato laico, della missione della Chiesa e del compito di annuncio della Parola di Dio. All'evento, più volte rimandato nel recente passato, hanno aderito un centinaio di persone, che hanno affollato la sala principale della parrocchia. Per prima è intervenuta una coppia di anziani sposi, con una lunga esperienza da catechisti alle spalle, che hanno raccontato il loro impegno nella diffusione di "parole" e "storie" su Dio e la Chiesa fra i vicini.
In Indonesia i catechisti ricoprono un ruolo "cruciale", aiutando sacerdoti e missionari nell'opera di annuncio del Vangelo in particolare nelle aree agricole e nelle zone più sperdute dell'arcipelago. Predicatori laici, essi operano in modo gratuito "a dimostrazione del loro amore per la Chiesa". A questi si affianca il lavoro di quanti favoriscono l'evangelizzazione su internet e con l'uso dei nuovi media, come dimostra l'esperienza della rivista Catholic Hidup e del portale on-line Sesawi.net.
L'apostolato in rete e sui media si basa sul contributo "volontario" dei fedeli, operatori dell'informazione professionisti e non, che non ricevono alcun compenso economico per la loro opera. Tuttavia, essa registra una crescita vigorosa e mostra l'importanza del web per raggiungere una platea sempre più ampia, fra cui i non cristiani. Fra le altre attività in programma in queste settimane di Avvento, l'arcidiocesi di Semarang e la diocesi di Purwokerto hanno organizzato corsi per catecumeni che riceveranno il battesimo nella notte di Natale. Altre parrocchie hanno invece lanciato campagne di "raccolte fondi" per aiutare fedeli indigenti e bisognosi. In particolare la San Giuseppe di Sidareja ha ideato una colletta per contribuire alla ristrutturazione di alcune case nelle zone di campagna, prive di pavimentazione o prive di mobili e altre componenti essenziali.
Il Natale diventa infine occasione di incontro e di scambio con la maggioranza musulmana, perché la festività non sia solo una celebrazione "cattolica". Nella parrocchia di San Giuseppe, il sacerdote p. Vidi Wahudi Pr. ha voluto lanciare un invito alle organizzazioni musulmane moderate Pemuda Ansor e Banser, parte del movimento nazionale Nahdlatul Ulama (Nu), chiedendo loro di partecipare alle celebrazioni, garantendo (assieme alle forze di polizia) la sicurezza e la pace per l'intera comunità.
22/01/2008
