27/07/2011, 00.00
VIETNAM
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Poveri a Ho Chi Min City: ruolo centrale dei gruppi sociali cattolici

di J.B. Vu
In una Paese dove la crescita squilibrata, tesa solo al benessere materiale, produce vuoto di ideali, corruzione e criminalità, i gruppi sociali cattolici svolgono un ruolo fondamentale. Una riflessione sul loro lavoro e sulla loro importanza.
Ho Chi Minh City (AsiaNews) – Nella società vietnamita la gente pensa che tutte le religioni ci insegnino a fare cose buone e a evitare quelle cattive. Oltre a ciò, i vietnamiti hanno tradizioni morali espresse con frasi come “foglie intere su foglie spezzate”, che significa che “un digiuno pulito è meglio di una colazione sporca”. Ci sono anche consigli di vita in una scala di gerarchie: “per prima cosa bisogna migliorare noi stessi”, poi “governare la casa”, poi “governare il paese” e infine “pacificare il mondo”.

Nel Vietnam di oggi ci sono molte povere comunità nelle aree rurali e montagnose, dove le persone vivono con meno di un dollaro al giorno, sotto il livello di povertà. Questa nasce da una politica di crescita squilibrata, tesa solo al benessere materiale, che ignora i valori umani e religiosi, e infine produce un vuoto di ideali. Ciò porta alla corruzione, alla criminalità, alla prostituzione, alla diffusione dell’Aids e al blocco dello sviluppo nazionale.

Ho Chi Minh City è una delle città che si stanno confrontando con i problemi sociali in maniera crescente, perché non c’è equilibrio fra lo sviluppo economico e quello sociale. E il consumismo sta portando a una crisi morale della società. Così a Ho Chi Min City molti cattolici lavorano in gruppi sociali e hanno creato servizi per sostenere i bambini e i poveri. Hanno assistenti sociali che fanno lavori utili nelle comunità povere. Hanno imparato così la via per applicare la propria tradizione di carità e di generosità a un lavoro professionale di tipo sociale. E realmente per praticare questo lavoro sociale si sono basati sul principio tradizionale di cercare di migliorare se stessi come primo passo. Alcuni operatori sociali hanno dichiarato ad AsiaNews : “cerchiamo di migliorare noi stessi e di integrare questo sforzo nella nostra vita”.

Alcuni gruppi sociali cattolici cooperano con gruppi di altre fedi, come buddisti, protestanti, persone che venerano gli antenati e organizzazioni non governative, oltre che con organizzazioni governative. I gruppi sociali cattolici sono interdipendenti l’uno dall’altro, e condividono esperienze e vita spirituale. Hanno migliorato il loro servizio, e si sono sviluppati perché hanno conoscenza e competenze professionali; e in più sono profondamente motivati verso gli esseri umani. Gli operatori sociali cattolici hanno avuto l’opportunità di scambiare esperienze, equipaggiarsi con conoscenze che hanno permesso loro di lavorare più efficacemente con le persone. Basando il loro lavoro sul cambiamento individuale, operato in piccoli gruppi, si sono guadagnati il rispetto e la solidarietà di tutti.

Globalmente i gruppi sociali cattolici hanno giocato un ruolo importante come punti di riferimento e di collegamento fra tutte le realtà sociali che lavorano con la gente a Ho Chi Min City. E hanno creato le condizioni per lo sviluppo e la cooperazione; sono stati dei ponti fra i gruppi di azione sociale e le istituzioni.
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