Singapore, domestiche indonesiane ‘in vendita’ su internet: agenzia incriminata
Gli annunci pubblicati sul sito Carousell hanno scatenato un’ondata di polemiche e indignazione anche in Indonesia. Il ministero singaporiano del Lavoro ha presentato un totale di 243 denunce alla compagnia e al dipendente responsabile delle inserzioni. La città-Stato ospita circa 250mila donne di servizio, per lo più provenienti da Indonesia, Filippine e Myanmar.
Singapore (AsiaNews/Agenzie) – Le autorità di Singapore hanno incriminato un'agenzia di collocamento per la pubblicazione di annunci per la vendita di domestiche indonesiane su un sito di e-commerce. Lo annuncia il ministero del Lavoro della città-Stato.
Singapore ospita circa 250mila donne di servizio, per lo più provenienti delle regioni povere d’Indonesia, Filippine e Myanmar. Esse vi emigrano per guadagnare stipendi più alti di quanto possano fare in patria. Regolamentate da una rigida normativa, nella città-Stato le condizioni per le cameriere indonesiane sono generalmente considerate migliori rispetto ad altri Paesi come la Malaysia o alcuni del Medio Oriente.
Tuttavia, le pubblicità sul sito web Carousell hanno scatenato un’ondata di polemiche. Inseriti sotto lo username “maid.recruitment”, alcuni annunci offrivano i servizi di diverse collaboratrici; altri indicavano che le domestiche erano già state “vendute”. Le inserzioni hanno innescato dure reazioni in Indonesia e sono state subito rimosse.
Il ministero singaporiano del Lavoro ha dichiarato ieri di aver presentato un totale di 243 denunce alla compagnia e al dipendente responsabile degli annunci. La licenza dell'agenzia di lavoro è già stata sospesa lo scorso mese. Kevin Teoh, commissario per le agenzie di collocamento presso il ministero, ha in precedenza affermato che la pubblicità di lavoratrici straniere su una piattaforma Internet destinata al commercio è “del tutto inappropriata e inaccettabile”. Il ministro della Forza lavoro, Josephine Teo, si è dichiarata “profondamente turbata” dagli annunci, esortando i singaporiani a trattare le collaboratrici domestiche con rispetto.
25/09/2017 15:51