31/07/2013, 00.00
SIRIA
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Siria: da studente di economia a jihadista, la metamorfosi di Amer Ghajar

Un anno fa studiava in una prestigiosa università di Aleppo; è morto, da ribelle qaedista, per combattere il ‘regime sciita e infedele’. Sempre più giovani, di ogni educazione e provenienza, sposano la causa del jihad in Siria.

Aleppo (AsiaNews/Agenzie) - Continua il fenomeno delle conversioni all'islam radicale nella lotta ad Assad. Amer Ghajar, morto il 21 luglio scorso nei combattimenti di Aleppo, è solo l'ultimo dei molti fondamentalisti che combattono per la causa islamica contro il regime dopo essere stati per tutta la vita giovani lontani dall'estremismo.

Undici mesi fa un album fotografico pubblicato sul suo profilo Facebook presentava Amer Ghajar come un ragazzo vestito secondo la moda occidentale: giubbotto di pelle, taglio alla moda, barba curata e occhiali da sole. Le immagini lo immortalavano al bar, di fronte ai negozi di alta moda o nella biblioteca universitaria; la stessa di quella facoltà di economia, tra le migliori di Aleppo, che Amer ha abbandonato per sposare la causa qaedista nella lotta al regime.

Le ultime immagini di Amer precedono invece di qualche settimana il giorno della sua morte, avvenuta il 21 luglio scorso durante i combattimenti contro le truppe governative nei sobborghi di Aleppo. La sua foto profilo, aggiornata il 18 aprile, ci mostra un ragazzo in divisa paramilitare, pistola a tracolla, barba e capelli incolti fasciati da un turbante nero (v. immagine). I commenti più recenti lasciati sul suo profilo fanno riferimento all'applicazione della sharia nella città di Aleppo e citano compagni di battaglia dai chiari nomi islamici.

Dalla Tunisia, dall'Egitto, dalla Libia e dai Paesi del Golfo, ma anche dall'Europa e dall'Asia Centrale; sono centinaia i giovani che abbandonano una vita normale per sposare la causa islamica in Siria. Amer Ghajar era uno di loro ed aveva imbracciato le armi per lottare contro 'gli infedeli sciiti e alauiti' del regime.

Non è anomalo che nell'ambito della guerra civile molti giovani siriani abbandonino studi e lavoro per sposare la causa ribelle. È invece più complicato spiegare come molti di questi scelgano di sposare l'ideale qaedista nella lotta ad Assad. Nel caso di Amer non si può stabilire se l'indottrinamento sia avvenuto in ambiente accademico o solo una volta raggiunte le fila ribelli, dove la propaganda religiosa di matrice islamica è una pratica sempre più diffusa.

Il prolungamento del conflitto siriano sta portando sempre più in superficie il problema della componente islamista tra le fazioni ribelli. La 'fuga' di giovani militanti dai Paesi stranieri, compresi quelli europei, allarma molti governi occidentali e rappresenta una delle principali incognite nel decidere se inviare o meno aiuti militari alle forze anti-governative.

 

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