Taiwan, il referendum rafforza il governo (e allontana le mire cinesi)
Le notizie di oggi: il miliardario giapponese Yusaku Maezawa rientrato sulla terra dopo 12 giorni sulla stazione spaziale; nuove proteste in Iran per l’esecuzione di un 48enne curdo; la tennista cinese Peng Shuai ritratta le accuse all’ex vice-premier, ma restano dubbi di manipolazioni; dai Paesi islamici riuniti in Pakistan un fondo per la crisi afghana; in India linciato un uomo per sacrilegio.
TAIWAN - CINA
La leader di Taiwan Tsai Ing-wen esulta per l’esito dei quattro quesiti referendari conclusi con un secco no, pur affermando di avere “a cuore” le opinioni di chi “ha votato a favore”. La campagna è stata caratterizzata da una divisione netta, con i due partiti principali schierati in modo manifesto l’uno contro l’altro. Un test politico che ha segnato la sconfitta dell’area filo-Pechino.
GIAPPONE
Il miliardario giapponese Yusaku Maezawa, assieme all’assistente Yozo Hirano e al cosmonauta russo Alexander Misurkin, sono rientrati stamane sulla terra dopo aver trascorso 12 giorni sulla stazione Spaziale internazionale. Il trio è apparso sorridente dopo l’uscita dal modulo di discesa Soyuz. Il viaggio ha segnato il ritorno della Russia al turismo spaziale, dopo una pausa decennale.
IRAN
L’esecuzione di Heidar Ghorbani, 48enne di etnia curda giustiziato per l’omicidio di tre persone legate ai Pasdaran, ha innescato nuove manifestazioni con slogan anti-governativi e di sfida alle autorità. Epicentro della protesta la provincia di Kamyaran. L’uomo ha sempre negato ogni legame con le uccisioni, proclamandosi innocente; per i gruppi attivisti era un prigioniero politico.
CINA - SINGAPORE
Il giornale di Singapore Lianhe Zaobao ha pubblicato un nuovo filmato di Peng Shuai, la star del tennis cinese che a inizio novembre ha denunciato abusi sessuali dall’ex vicepremier Zhang Gaoli, e da allora era scomparsa, salvo un paio di fugaci apparizioni video. La sportiva ritratterebbe le accuse di molestie, ma restano i timori sulla sua sorte e non si escludono manipolazioni.
AFGHANISTAN - PAKISTAN
I paesi islamici intendono promuovere un fondo per l’Afghanistan, per alleviare le sofferenze di milioni di persone che devono affrontare la fame e le difficoltà di un inverno rigido. Il primo ministro pakistano Imran Khan avverte di un possibile caos se l’emergenza non sarà affrontata con decisione. Il fondo fiduciario sarà istituito sotto l’egida della Banca islamica per lo sviluppo.
INDIA
Un uomo è stato picchiato a morte in India per aver tentato di commettere un atto di sacrilegio al Tempio d’Oro, il luogo di culto sacro per la fede sikh nella città settentrionale di Amritsar. La vittima avrebbe scavalcato una ringhiera durante la preghiera del sabato, cercando di afferrare una spada collocata di fronte al Guru Granth Sahib, il libro sacro. I fedeli lo hanno fermato e linciato.
RUSSIA
Nella proposta di pacificazione della Russia agli occidentali, pubblicata il 17 dicembre, si conferma la principale richiesta di Mosca, quella di non far entrare nella Nato altri paesi ex-sovietici. Il Cremlino chiede inoltre di rinunciare a qualunque operazione militare sul territorio dell’Ucraina e in altri Paesi dell’Europa orientale, del Caucaso o dell’Asia Centrale.
AZERBAIGIAN - ARMENIA
Dopo l’incontro di Bruxelles dello scorso 14 dicembre tra i presidenti di Armenia e Azerbaigian, Baku ha liberato altri 10 prigionieri di guerra armeni, rimasti in mano nemica dopo gli scontri di frontiera del 16 novembre scorso. È quanto ha comunicato la commissione statale azera per i prigionieri, gli scomparsi e gli ostaggi.
