Teheran: gli ayatollah affossano legge governativa contro la violenza sulle donne
Le notizie di oggi: dal 2003 aumentate di oltre il 18mila percento le incursioni di coloni alla moschea di al-Aqsa, a Gerusalemme. Secondo Rsf libertà di stampa mai così “difficile”, Cina e Corea del Nord occupano le posizioni più basse. Almeno sei morti e 55 feriti nella calca in un tempio indù a Goa. Uomo armato uccide tre persone nel sud della Thailandia, sospetti su separatista islamico. La polizia di Hong Kong ha arrestato il padre e il fratello di Anna Kwok.
IRAN
Il governo ha annunciato il ritiro dal Parlamento di un disegno di legge che intendeva punire la violenza contro le donne, dopo che la frangia estremista legata agli ayatollah lo ha snaturato privandolo di efficacia. Per attivisti e critici è una nuova battuta di arresto per i diritti delle donne. Proposto in origine dall’amministrazione dell’ex presidente Hassan Rouhani, intendeva aumentare le sanzioni per gli abusi fisici e fornire servizi di sostegno per le vittime. Gli emendamenti ne hanno però alterato in modo significativo i principi fondamentali, facendolo naufragare.
ISRAELE - PALESTINA
Le incursioni di coloni israeliani nella moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme sono aumentate di oltre il 18mila per cento dal 2003, quando le autorità israeliane hanno iniziato a consentire le irruzioni nel terzo sito sacro per l’islam, ignorando le direttive del Waqf. Secondo le stime 53.488 coloni israeliani hanno assaltato Al-Aqsa nel 2024, con un aumento del 18.507% dal 2003 (in totale 289 incursioni). Nel 2022 - prima dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 - 47.935 coloni avevano assaltato il complesso protetti da polizia, soldati, leader religiosi e parlamentari.
CINA - NORD COREA - CAMBOGIA
La libertà di stampa è al livello più basso a livello globale in oltre 20 anni e pressioni economiche minano dalle fondamenta il giornalismo. È quanto emerge dal rapporto annuale di Reporter senza frontiere (Rsf) che, per la prima volta dal 2002, definisce lo stato globale “difficile”. Gli ultimi tre posti sono stati occupati da Cina (scesa di sei posizioni, al 178°), Corea del Nord ed Eritrea. Anche Cambogia, alleato di Pechino, è scesa di 10 posizioni finendo al 161° posto.
INDIA
Almeno sei persone sono morte e 55 ferite nella calca che si è formata in un tempio nello Stato costiero occidentale di Goa, dove erano riuniti centinaia di devoti indù per una cerimonia che ha innescato una fuga precipitosa. L’incidente, evento non raro durante i raduni religiosi induisti in cui folle enormi si ritrovano in spazi ristretti e senza misure di sicurezza, è avvenuto ieri sera durante l’annuale festival Shri Lairai Zatra nel villaggio di Shirgao, popolare per la camminata del fuoco.
THAILANDIA
Un uomo armato ha ucciso a colpi di pistola tre persone, tra cui un bambino, nel sud della Thailandia, in una zona teatro di una decennale lotta separatista. L’aggressione è avvenuta nella tarda serata di ieri in una zona residenziale del distretto di Tak Bai, provincia di Narathiwat, una delle tre a maggioranza musulmana. Per la polizia il sospetto, tuttora in fuga, è collegato a un gruppo ribelle islamico.
HONG KONG
La polizia ha arrestato il padre e il fratello di Anna Kwok - colpita da mandato di cattura delle autorità - con l’accusa di aver gestito a vario titolo le sue finanze. Si tratta del primo caso in cui la Legge sulla sicurezza nazionale, imposta da Pechino, è applicata nei confronti dei familiari di un ricercato. Kwok è direttrice esecutiva del Consiglio per la democrazia di Hong Kong, di base a Washington, e uno dei 19 attivisti d’oltremare ricercati per “collusione con forze straniere”.
SIRIA
Secondo lo Unhcr, oltre 1,4 milioni di siriani sono tornati nel Paese di origine dal crollo del regime di Bashar al-Assad l’8 dicembre 2024. L’agenzia Onu aggiunge che la ricostruzione resta una sfida importante per le distruzioni causate da 14 anni di conflitto e chiede sostegno internazionale. Servono alloggi, assistenza sanitaria, istruzione e mezzi di sussistenza per quanti rientrano.
RUSSIA
Il grande progetto statale russo di “Sviluppo del sistema di volo senza pilota”, iniziato nel 2024 per volontà di Vladimir Putin, si è completamente arenato. Finora ha infatti prodotto solo 1.429 droni invece dei 2.717 programmati e ha rimandato i rimanenti ad altra data, per ritardi e insufficienza di finanziamenti da parte del ministero delle Finanze a quello dell’Industria.
UZBEKISTAN - STATI UNITI
Il ministero per la Sicurezza interna Usa ha ringraziato il presidente dell’Uzbekistan, Šavkat Mirziyoyev, per la collaborazione nell’organizzare il volo di rimpatrio di 140 migranti uzbeki, kazachi e kirghisi illegali negli Stati Uniti. Sono stati portati a Taškent con un Boeing-787 della Uzbekistan Airways, con una operazione finanziata dal governo uzbeko che promette di “proseguire nella collaborazione per la sicurezza reciproca”, come “esempio per tutti”.
22/05/2024 08:57
20/05/2024 08:58
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