Una suora guarisce coppie sterili con medicine e preghiere

Raipur (AsiaNews/UCAN) Molte coppie preoccupate della loro infertilità si rivolgono con fiducia a una suora cattolica che, usando medicine e preghiere, li aiuta a diventare papà e mamma.

Yogendra Sharma e sua moglie Neeta sono una delle centinaia di coppie che sono giunte fino a Raipur, a 1400 km a sud-est di New Delhi, per chiedere l'assistenza della suora. Gli Sharma sono arrivati qui come "all'ultima spiaggia", dopo aver ricevuto cure da tanti dottori in molte città, senza avere alcun risultato.

Neeta ha appena bruciato incenso davanti a una statua della Madonna, nel giardino delle Missionarie Salesiane di Maria Immacolata. "Adesso sono certa che rimarrò incinta", dice.

Lei e Yogendra sono bramini, membri della più alta casta sacerdotale indù. Eppure essi credono che pregare davanti alla statua della Madonna e seguire le indicazioni di Sr Chrisanta può aiutarli a concepire un bambino.

La suora salesiana gestisce un centro per la salute delle donne a Raipur, capitale dello stato di Chhattisgarh.

Neeta è convinta che la sua visita porterà frutto: conosce molte coppie senza figli che hanno avuto bambini dopo una visita al centro negli ultimi 20 anni.

Sr Chrisanta, 59 anni, racconta che mette insieme la "dava" (medicine) con la "dua" (intercessione). Prescrive medicine, ma consiglia anche alle coppie di pregare le Vergine Maria, di digiunare al sabato e di indossare la medaglia o la crocetta che la suore regala loro. "E funziona, dice la suora, non è questione solo di medicine".

Per esempio ha funzionato con Rajnesh Awadhiya. Lui e sua moglie erano sposati da 6 anni e non avevano bambini. Dopo che la suora li ha curati, sono stati "benedetti con la venuta di un figlio".

Suor Anita George, superiora provinciale, vive anch'essa nel convento di Raipur. "Molte persone dice vengono al Centro sanitario". E provengono "dagli angoli più remoti dell'India", su consiglio di gente che ha beneficiato delle cure di Suor Chrisanta. Anche i dottori del luogo, i preti, le suore indirizzano al centro tante coppie senza figli.

Suor Chrisanta sorride ad ogni frase e dice che lei si prende cura dei casi di tante coppie disperate perché loro si dimostrano volenterosi a seguire il suo piano di cure. Lei è l'unica infermiera professionista del centro. Grazie ai syuoi molti anni di esperienza, riesce a identificare i problemi, a suggerire rimedi,a prescrivere le cure adeguate.

Rubina Sefi, un dottore indù del centro dice che molte coppie senza speranza, hanno concepito dopo aver ricevuto le cure di Suor Chrisantha: "Scientificamente non riesco a spiegarlo. Forse è proprio la benedizione di Dio".

La suora è riuscita a guarire da un tumore al cervello con "la forza della volontà". "Molte persone , spiega, pensano che io abbia un dono speciale. Non ne sono certa. Non faccio nulla di speciale. Pratico i test, li curo e dico loro di pregare".

Molti considerano il lavoro e la preghiera della suora un vero miracolo. La moglie di Ajay Sharma, un indù di Raipur, ha partorito un bambino. Molti test medici dimostravano che le sue tube di Fallopio erano chiuse e non poteva concepire figli per via naturale. Sharma commenta: "La preghiera della suora ha funzionato".

A differenza delle sue consorelle che hanno adottato il sari, Suor Chrisanta veste l'abito religioso tradizionale. Non ha un archivio di tutti i casi da lei trattati, ma afferma che i risultati sono stati positivi per almeno l'80%. "È tutto grazie a Dio", dice. E spiega che molte coppie, dopo aver avuto il figlio, continuano a pregare, a digiunare, a portare la medaglia che aveva dato loro.

Kusum Rani, una infermiera che aiuta le suore, dice che al centro arrivano molti pazienti: "tutti vanno via soddisfatti". Alcuni tornano con regali per esprimere la loro gratitudine. Hanno regalato al centro dei refrigeratori per l'acqua, frigoriferi, un televisore, dei ventilatori e perfino dei soldi per riparare il convento.

"Sentono che devono donare", dice la suora con un sorriso.