03/12/2025, 12.04
INDIA
Invia ad un amico

Uttar Pradesh, convertiti al cristianesimo esclusi dai benefici per le caste svantaggiate

di Nirmala Carvalho

L’Alta Corte di Allahabad ha ordinato allo Stato indiano di revocare entro quattro mesi l'elargizione. Affrontando il caso di un cristiano, i giudici hanno decretato che il mantenimento dello status sarebbe “frode alla Costituzione”. Vescovo di Berhampur: ma il ritardo sociale ed economico delle persone dalit persiste anche dopo la conversione.

Allahabad (AsiaNews) - L'Alta Corte di Allahabad ha emanato una direttiva all'amministrazione dell'Uttar Pradesh affinché garantisca che le persone convertite al cristianesimo non continuino a usufruire dei benefici destinati alle caste svantaggiate (Scheduled castes). La misura si profila come altamente discriminatoria verso la minoranza cristiana, nonostante l’Alta Corte sostenga che il mantenimento dello status dopo la conversione equivarrebbe a una "frode alla Costituzione".

La Corte ha fissato un termine rigoroso di quattro mesi affinché tutti i magistrati distrettuali dello Stato agiscano in conformità con la legge per identificare e prevenire tali casi. Sono state citate disposizioni del "Decreto costituzionale (Scheduled castes) del 1950", in base al quale è stato stabilito che nessuna persona appartenente a una comunità diversa da quella indù, sikh o buddhista può essere considerata membro di una casta".

Il giudice Praveen Kumar Giri ha emesso l'ordinanza respingendo una richiesta presentata da Jitendra Sahani, cristiano accusato di aver deriso le divinità indù e di aver fomentato l'inimicizia. Sahani aveva presentato istanza di annullamento dell'atto di accusa, sostenendo di aver chiesto il permesso alle autorità competenti di predicare le "parole di Gesù Cristo" sulla propria terra e di essere stato falsamente implicato. 

Il tribunale, con ordinanza del 21 novembre, ha respinto la richiesta, ritenendola priva di fondamento. Tuttavia, nel corso dell'udienza, durante l'esame della deposizione raccolta a sostegno della richiesta del ricorrente, il tribunale ha notato che egli aveva indicato la sua religione come "indù", anche se si era convertito al cristianesimo. A questo punto, il tribunale è stato informato che il ricorrente era membro della comunità delle caste svantaggiate prima della sua conversione.

Il tribunale ha chiesto al magistrato distrettuale di Maharajganj di indagare sulla religione del richiedente entro tre mesi e di intraprendere azioni legali nei suoi confronti qualora fosse ritenuto colpevole di falso. Il tribunale ha inoltre chiesto al governo dell'Uttar Pradesh di esaminare la questione e di intraprendere azioni legali o emanare ordinanze che impongano alle autorità "l'applicazione della legge nella realtà".

Chandra Nayak, vescovo di Berhampur, presidente dell’Ufficio per le caste riconosciute e le classi svantaggiate (la cosiddetta "Commissione dalit") della Conferenza episcopale cattolica indiana (CBCI), ha commentato ad AsiaNews che sia la Commissione Ranganath Misra che la Commissione Sachar hanno già osservato che la situazione sociale ed economica dei cristiani dalit non cambia, anche dopo la conversione. Il loro ritardo sociale ed economico permane e continuano a subire una significativa discriminazione basata sul sistema delle caste.  

Già nel 2007 un rapporto della commissione Misra raccomandava di consentire alle persone dalit convertite al cristianesimo e all'islam di accedere ai benefici riservati alle caste riconosciute, in base al principio della separazione dello status di casta dalla religione. Attualmente, si stima che tra il 50 e il 75% dei cristiani indiani siano dalit, ma questa cifra non è ufficialmente riconosciuta nei dati governativi. Un rapporto del 2008 della Commissione nazionale per le minoranze ha stimato il numero dei cristiani dalit in 2,4 milioni, ma molti esperti ritengono che il numero sia molto più alto.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Elezioni 2019, Chiesa ai partiti: Posti riservati ai dalit cristiani nei programmi
01/03/2019 12:02
L’Andhra Pradesh approva le quote riservate anche per i dalit cristiani
08/02/2019 11:11
Uttar Pradesh: la Passione delle chiese a Pasqua (Foto e Video)
17/04/2019 12:45
Tribunale risarcisce due migranti schiavi. Il padrone gli aveva tagliato la mano
30/08/2019 13:27
Allahabad, estremisti indù devastano sala polifunzionale di una comunità cattolica
27/06/2023 13:05


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”