03/11/2014, 00.00
VIETNAM
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Vescovi vietnamiti: parrocchie e famiglie "luoghi cardine dell’annuncio del Vangelo"

di Thanh Thúy
Nella diocesi di Nha Trang si è tenuta la seconda conferenza annuale dei vescovi vietnamiti. Presenti 26 prelati da tutto il Paese e il rappresentante non permanente della Santa Sede. Presidente dei vescovi: le famiglie siano “case di preghiera” aperte “alla solidarietà e alla condivisione reciproca”.

Ho Chi Minh City (AsiaNews) - "Ogni parrocchia è una grande famiglia di famiglie" e "ciascuna famiglia", nucleo fondante della società, è il "soggetto dell'annuncio della Buona Novella agli altri". È quanto sottolineano i vescovi vietnamiti, nella lettera pastorale pubblicata a conclusione della seconda conferenza annuale dei prelati che si è tenuta dal 27 al 30 ottobre nella diocesi di Nha Trang, nel sud del Vietnam. All'evento hanno partecipato fra gli altri 26 prelati provenienti da tutto il Paese, oltre a mons. Leopoldo Girelli, rappresentante non permanente della Santa Sede nella nazione comunista asiatica. Nella missiva i prelati ricordano inoltre "i programmi pastorali" promossi dalle chiese locali alle famiglie e il compito affidato a ciascuna parrocchia di prodigarsi a favore "degli immigrati e delle loro famiglie". 

Nella lettera pastorale il presidente della Conferenza episcopale vietnamita e arcivescovo di Saigon mons. Paul Bùi Văn Đọc, plaude alle "iniziative messo in campo da diocesi e parrocchie, associazioni apostoliche" che "accompagnano le famiglie" nel loro cammino di fede. Il prelato invita ad "aiutare le famiglie cattoliche" a diventare "case di preghiera" e "luoghi dell'amore", dimore "aperte alla solidarietà e alla condivisione reciproca". 

Nel corso della tre giorni vescovi e sacerdoti hanno condiviso opinioni, pareri e problematiche nel cammino di evangelizzazione e di pastorale della famiglia; un compito che si concretizza attraverso un percorso di formazione e di fede che parte proprio dalle parrocchie e dalle congregazioni religiose maschili e femminili. 

Dal 1987 il governo comunista di Hanoi ha "aperto le porte" all'economia di mercato; una decisione che ha avuto un grande impatto sulla società vietnamita, in particolare gli studenti e gli operai, proponendo modelli di vita consumisti e materialisti, soprattutto nelle grandi città. Un fenomeno che ha un forte impatto non solo sull'economia sociale, ma pure sulla vita di tutti i giorni e la pratica della fede cristiana. 

Durante la giornata inaugurale mons. Girelli ha condiviso la lettura e l'approfondimento della Bibbia con i partecipanti alla conferenza, trasmettendo il pensiero e gli insegnamenti di Papa Francesco ai vescovi vietnamiti. Riflessioni - sulle culture, le religioni, la società e i poveri - che il Pontefice argentino aveva presentato nei mesi scorsi ai vescovi asiatici, durante la sesta Giornata della gioventù asiatica. Durante il viaggio apostolico a Seoul, Francesco ha dedicato una particolare attenzione alla Chiesa del Vietnam, a lungo vittima di persecuzioni e abusi perpetrare dal governo di Hanoi, spronandola ad annunciare il Vangelo a tutti. 

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