Vocazioni in Bangladesh, "ripartire dalla famiglia, radice del bene"
Dhaka (AsiaNews) - La famiglia "è la radice da cui nascono le vocazioni, il primo luogo in cui si incontra la vocazione. Nel mondo di oggi il consumismo, la mentalità del comfort a tutti i costi, l'amore per il lusso pongono barriere alla scelta di servire Dio e il mondo. Ma è una mentalità da sradicare, iniziando con l'educazione dei più piccoli". Lo scrive p. Dilip Stephen Costa, direttore nazionale delle Società missionarie pontificie (Pms) del Bangladesh, nel messaggio per la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. La Giornata cade il prossimo 11 maggio 2014.
In Bangladesh, la comunità cattolica celebra l'evento con una campagna di preghiera e con una raccolta fondi a favore dei seminari e delle case di formazione: "Lo scorso anno abbiamo ricevuto circa 400mila taka (quasi 3.700 euro) da parte dei parrocchiani, che volentieri donano per le vocazioni". Secondo p. Dilip, comunque, la cosa più importante "è aiutare i giovani a vivere in un ambiente lontano da falsi valori, in modo che possano ascoltare la chiamata divina".
Nel Paese, a larga maggioranza islamico, le Pms gestiscono circa 50 seminari o case per la formazione religiosa. In queste strutture si preparano oggi circa 600 fra seminaristi, novizi o aspiranti al sacerdozio.
13/09/2014
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