01/04/2021, 12.22
BANGLADESH
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Dinajpur: i 50 anni di sacerdozio di padre Gomes

di Sumon Corraya

Il Giovedì Santo anche in Bangladesh la Chiesa celebra la giornata dei sacerdoti con l'omaggio dei fedeli. La testimonianza di padre Emanuel Gomes, che fu il primo prete originario del Bangladesh nel Terzo ordine secolare: "Ho vissuto una vita felice al servizio dei fedeli. Ma solo la preghiera e il sostegno dei laici ci possono rendere capaci di vivere pienamente la nostra missione".

Dinajpur (AsiaNews) – Per le Chiese di tutto il mondo il Giovedì Santo è la giornata dei sacerdoti, una ricorrenza che anche i fedeli in Bangladesh vivono rendendo omaggio ai propri sacerdoti attraverso doni floreali durante la Messa. Padre Emanuel Gomes - sacerdote del Terzo ordine regolare di san Francesco d'Assisi - condivide con AsiaNews la sua esperienza di sacerdote cattolico oggi: “Sono molto felice. In questo giorno Gesù ha istituito l'Eucaristia e per questo viene considerata la giornata dei sacerdoti. Come prete offro l'Eucaristia con gioia e posso servire Gesù Cristo e il popolo di Dio”, racconta. P. Gomes ha 77 anni e vive nel seminario di North Gobindopur a Dinajpur, nella parte settentrionale del Paese.

P. Gomes è stato il primo frate originario del Bangladesh a diventare prete nel suo ordine ed è stato anche il primo sacerdote proveniente dalla parrocchia Mariabad Borni di Natore, la comunità dove è nato. La sua ordinazione avvenne il 14 novembre 1972 in India e la sua famiglia celebrerà presto il giubileo d'oro del suo sacerdozio.

Egli racconta che i suoi quasi 50 anni di vita sacerdotale sono stati un cammino gioioso accompagnato dalla benedizione e dall'amore di Gesù. “Nella mia vita di prete - spiega - mi è sempre piaciuta la vita religiosa. Attraverso il mio ministero posso trasformare i fedeli, prendermi cura spiritualmente di loro. Ho ricevuto tanto amore e rispetto dai fedeli e questo mi dà tanta gioia e soddisfazione”.

Ricordando il modo in cui scoprì la sua vocazione padre Gomes racconta: “Studiavo alla St. Phillip School di Dinajpur negli anni Sessanta. Osservavo da vicino i preti e le suore: la santità del loro stile di vita e del loro comportamento mi colpì profondamente. Così sentii che anch'io dovevo essere un prete”. Conosciuti i frati francescani entrò in seminario in India; a quel tempo, infatti, la congregazione non esisteva ancora nell'allora Pakistan Orientale (oggi Bangladesh). Sempre in India nel 1965 emise i primi voti. Ritornò poi in Bangladesh nel 1976 e iniziò a servire e a predicare. Attualmente il Bangladesh ha otto frati francescani sacerdoti, un diacono e cinque seminaristi.

Il prete, pioniere dell'ordine nel suo Paese, racconta che oggi i frati del Terzo ordine regolare operano nel nord del Bangladesh e a Dhaka. In questa giornata sacerdotale ricorda anche la responsabilità che i laici hanno nei confronti dei propri preti: “Oggi i laici dovrebbero pregare per i propri direttori spirituali. I preti sono al loro servizio e per questo dovrebbero sostenerli con la preghiera e con l'aiuto. Senza di questo - conclude padre Gomes - un sacerdote non può svolgere la propria missione in maniera adeguata. Inoltre anche i fedeli devono compiere la propria missione vivendo da cristiani e portando la testimonianza di Gesù”.

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