Raggiunto l'accordo a Ginevra per bloccare per 90 giorni i dazi e le contromisure adottate dal 2 aprile a oggi che avevano fatto schizzare da entrambe le parti le tariffe a livelli record, insostenibili per le economie dei due Paesi. Ora potrà cominciare il negoziato vero, che deve fare però i conti con "linee rosse" che sono di carattere politico.
Incontrando Gates il presidente Subianto ha espresso gratitudine per gli aiuti avviati dal 2009 e promesso il conferimento della più alta onorificenza nazionale. Oltre alla salute il denaro usato per agricoltura e tecnologia. La indonesiana PT Bio Farma produce ogni anno fino a due miliardi di dosi di vaccino, distribuite in oltre 40 Paesi a beneficio di oltre 900 milioni di persone.
Nell’era dei dazi per Pechino è vitale stimolare la domanda interna. Ma i consumi crescono lentamente e a trainarli non sono più le megalopoli, ma le piccole città, dove aumentano i salari e la fiducia nell’economia. E sono cambiamenti che potrebbero portare anche a mutamenti sociali.
Secondo l’esperto Aleksej Ižak dell’Istituto di ricerche strategiche, la suddivisione al 50% delle royalties previsto dall'accordo concordato dopo l'incontro tra Trump e Zelensky sembra abbastanza equo per le esigenze ucraine, anche se i mezzi che verranno accumulati nelle operazioni difficilmente saranno sufficienti per coprire interamente le necessità legate alla piena ricostruzione del Paese.
I cittadini alle urne per il rinnovo dell’Assemblea mono-camerale. L’elettorato si presenta diviso e potrebbe decretare la fine dell’egemonia del Partito di azione popolare. Timori di instabilità che rischiano di colpire anche l’economia, in una fase di trattative con gli Stati Uniti sui dazi. Il nodo irrisolto dell’immigrazione e una popolazione in rapido invecchiamento.
Doveva essere una terra di promesse per chi aveva sempre vissuto di agricoltura di sussistenza e grazie al lavoro portato dalla miniera ha trovato accesso all'istruzione e alla sanità moderne. Ma la scadenza della licenza e un circolo vizioso di lotte tribali hanno seminato morte e desolazione. Ora il governo della Papua Nuova Guinea ha negoziato la riapertura. Ma con tante incognite sul futuro.
Secondo lo studio nel 2024 si è toccata la quota massima di spese militari, per un totale di 2.700 miliardi di dollari. In Cina la metà delle spese per la difesa di tutta l’Asia. Prosegue l’escalation nell’estremo oriente asiatico, soprattutto in Giappone. In Medio oriente emerge il caso di Israele che ha destinato l’8,8% del Pil in spese militari, secondo dato più elevato al mondo.
Nonostante l'età media ancora intorno ai 31 anni gli ultra-sessantacinquenni sono già l’8,1% degli oltre 35 milioni di malaysiani ed è una quota destinata a crescere rapidamente per l'effetto combinato dell'inverno demografico e dell'allungamento della vita. In una società dove l'assistenza agli anziani è ancora quasi interamente delegata all'ambito familiare.
Attraverso agevolazioni fiscali e l'entrata in funzione di nuove piccole centrali idroelettriche il governo di Biškek sta scegliendo con decisione la strada della transizione ecologica. Benefici importantri per le imprese, ma restano dubbi sull'imptto nei comportamenti dei singoli cittadini.
Tra il 2000 e il 2020 la regione ha registrato un tasso di crescita della popolazione urbana di circa il 2,3% all’anno - uno dei più alti a livello globale. Entro il 2050, oltre la metà della popolazione del Pacifico vivrà in aree urbane.
Secondo i documenti, centinaia di agricoltori uzbeki avrebbero consegnato le proprietà “volontariamente”, ma molti affermano che questo è avvenuto “sotto pressione degli uomini degli organi degli affari interni e della procura”. Su tutto il territorio del Paese sono attive attualmente oltre 3.500 aziende dalla Cina
È in corso a Bangkok il vertice dell'Escap sull'obiettivo di sviluppo sostenibile che mette al centro proprio quelle periferie urbane tanto care anche a papa Francesco. La denuncia: la regione Asia-Pacifico registra il più grande deficit abitativo al mondo e lo sviluppo e l’arricchimento dei centri urbani non sta risolvendo il problema. Mentre il cambiamento climatco rischia di peggiorare la situazione.
Pur avendo ufficialmente vietato nel 2021 la coltivazione dell'olio di palma per le conseguenze sull'ambiente, le grandi aziende impegnate in questo mercato continuano le loro attività nel Paese dove il consumo di questo ingrediente resta elevato. La misura finisce per scoraggiare l'introduzione di nuove varietà di piante che avendo un impatto più limitato sulle risorse idriche potrebbero rappresentare una soluzione del problema.
Nell'ambito della conversione a un'economia di guerra negli ultimi tre anni la procura generale della Russia ha confiscato ai privati 411 grandi compagnie, con attivi che superano i 30 miliardi di dollari. Tra i principali gestori di queste operazioni vi sarebbero i due fratelli oligarchi più vicini al presidente Vladimir Putin, Arkadij e Boris Rotenberg.
L'annuncio del presidente Subianto durante la visita di ieri nella capitale turca. Il primo aereo da combattimento di Ankara è destinato a sostituire gli F-16. Il governo indonesiano intende partecipare anche allo sviluppo di sottomarini ampliando la partnership. A febbraio nel West Java i due capi di Stato avevano firmato diversi accordi in materia di commercio e difesa.
Dopo una consultazione pubblica conclusa il 4 aprile, il governo si prepara ad approvare la nuova legge sulle miniere che sostituisce le norme del 1992. I rischi delle estrazioni in mare e la richiesta di una moratoria permanente. L'organizzazione ecclesiale invoca anche norme specifiche per scongiurare la “manipolazione” di comunità remote e scarsamente istruite. La controversa questione della proprietà delle terre.
Il settore è in rapida crescita nel Paese. La maggior parte dei pazienti provengono dall'indonesia, ma Kuala Lumpur ambisce a diventare un hub medico globale sfidando la Thailandia nel Sud-est asiatico. Per farlo punta a ottimizzare i servizi, snellendo l’immigrazione e investendo in partnership internazionali.
Secondo il Joint Apparel Association Forum le tariffe del 44% imposte dalla Casa Bianca rischiano di causare una grave battuta d’arresto. Il tessile costituisce il 64% delle esportazioni dello Sri Lanka per 1,8 miliardi di dollari nel 2023, possibili perdite fino a 300 milioni di dollari. Impatti di vasta portata anche per la gomma e altri comparti.
L’infrastruttura strategica nel sud-ovest rilanciata grazie al sostegno di Pechino. Manet assicura che il Paese non permetterà basi militari straniere, ma apre le porte agli aiuti (e ai fondi) cinesi. Attesa per la visita di Xi Jinping che vuole approfittare del disimpegno Usa e dei dazi di Trump per rilanciarsi come unico partner affidabile per la regione.
Con il suo -13,22% sull'onda della guerra commerciale innescata dai dazi, l'indice Hang Seng ha registrato il suo calo più brusco dal 1997. I timori di recessione fanno affondare anche i titoli delle società immobiliari di Singapore. Massicci interventi di un fondo sovrano cinese per contenere le perdite alla borsa di Shanghai.
Avviati ufficialmente i lavori per la costruzione di una centrale da 120 MegaWatt nell'area di Trincomaleee. India e Sri Lanka hanno annunciato anche la nascita del Colombo Security Conclave, un forum di cooperazione in materia di sicurezza che comprende anche Bangladesh, Maldive e Mauritius
È quanto emerge dai dati diffusi dall’Israel Innovation autorithy relativi al 2024. Dall’inizio del conflitto oltre 8mila occupanti del settore hanno lasciato il Paese. L’ad dell’Autorità per l’innovazione chiede “attenzione immediata” per il settore. Il premier Netanyahu vola a Washington da Trump per discutere di dazi e ostaggi a Gaza.
Dopo tanti tentennamenti e incontri a livello di singoli Paesi, ora a samarcanda l'Unione europea ha dichiarato apertamente la sua intenzione di “innalzare le relazioni fino al partenariato strategico” con tutta la regione nel suo complesso. Ma i leader locali, che puntano a "diversificare" la loro politica estera, aspettano di vedere quante risorse Bruxelles metterà davvero sul tavolo.
La Cina ha annunciato la sua contromossa sui beni prodotti negli Stati Uniti e nuove restrizioni sull'esportazione delle terre rare. Intanto proprio nel 50.mo della fine della guerra il Vietnam considera “ingiusti” i dazi del 46% imposti dalla Casa Bianca nei suoi confronti, ma apre alla mediazione e non replica con misure analoghe. Intanto però To Lam potrebbe andare a Mosca a maggio per la “Parata della vittoria”.
Con l'accordo sulle frontiere dopo quattro anni di gelo ristabiliti i collegamenti aerei e riaperte le vie commerciali. L'accordo può aprire una stagione di grande crescita economica, soprattutto per il Tagikistan, il Paese più arretrato di tutta l’Asia centrale.
Alti funzionari del ministero dell’Energia hanno incontrato mons. Kleden per discutere dei progetti di sviluppo. Il presule ha confermato l’opposizione della Chiesa, a tutela della popolazione e del territorio. Nell’area l’80% degli abitanti sono dediti all’agricoltura. Dietro le pressioni di Jakarta gli interessi delle multinazionali.
In una fase di “guerra commerciale” acuita dai dazi imposti dal presidente Usa Trump, i tre Paesi cercano nuove vie di collaborazione. Il vertice in programma il 29 e 30 marzo a Seoul. La preoccupazione dei sud-coreani (e giapponesi) per le tariffe al settore delle auto. Intanto Pechino annuncia contromisure se Washington prosegue nella guerra commerciale.
Anche in Oceania è cresciuta la dipendenza nei confronti dei creditori, problema al centro dell'appello di papa Francesco per il Giubileo 2025. Con una chiara volontà politica si potrebbero ancora evitare le situazioni gravi di altri Paesi, ma c'è ancora poca consapevolezza. Il 24 maggio partirà da Samoa una "Staffetta della luce" globale di 24 ore per sensibilizzare.
Mossa per aumentare le entrate fiscali, ma rischia di affossare la produzione interna che aveva registrato un periodo di forte espansione. L’associazione che riunisce gli operatori esprime grande “preoccupazione”. Per gli esperti è preferibile un regime fiscale “che incentivi i veicoli assemblati localmente”.
Per raggiungere il livello medio-alto di sviluppo entro il decennio servono maggiori investimenti nel settore energetico. Per i sostenitori, l’atomica garantirebbe energia stabile e “pulita”, migliorando l’ambiente in una fase critica per le rinnovabili tradizionali. Mosca e Pechino i partner di riferimento nello sviluppo di infrastrutture.